Gli scontri sono stati evitati a fatica dalle forze dell’ordine e si sono vissuti momenti di tensione a Ravanusa, nell’Agrigentino. Lo scenario è quello di una comune domenica calcistica. Si affrontano per il campionato di Serie D il Canicattì, padrone di casa, e il Licata. Per la cronaca il derby finirà 0-0. Quando arriva il pullman dei tifosi della squadra ospite, quelli del Canicattì li accolgono con cori di scherno e insulti. Ma i sostenitori opposti reagiscono e scendono dal mezzo.
Quelli del Licata vogliono vendicarsi e cercano il contatto con i rivali. La situazione non degenera solo grazie all’intervento della polizia e delle altre forze dell’ordine schierate per monitorare la partita. Gli agenti, insieme ai carabinieri, si schierano in assetto antisommossa e tengono a distanza i due gruppi di tifosi. Nel trambusto, qualcuno lancia delle pietre. Alla fine per fortuna il bilancio è di cinque automobili della polizia danneggiate, ma nessun ferito.
La partita poi si è svolta normalmente, dentro lo stadio nessuno scontro. Alla fine le forze dell’ordine hanno controllato i movimenti delle due tifoserie per evitare che venissero nuovamente a contatto.