“Il Siviglia è favorito per la sua storia” questa la dichiarazione più “forte” del tecnico del Siviglia intervenuto al Media Day dell’Uefa. Interviene anche sul momento dei Rojiblancos in vista della finale di Europa League che si disputerà tra 6 giorni a Budapest. “Stiamo seguendo il piano – dice – per arrivare alla finale nel modo migliore possibile. Abbiamo giocato ieri, giocheremo sabato e poi la finale mercoledì. È un programma molto serrato, ma sono felice perché è stretto per il fatto di essere arrivati in finale”.
“Non ho avuto tempo per pensare a questa finale né alla Roma. Abbiamo avuto partite molto impegnative in cui non potevamo permetterci di sbagliare. Ho visto qualche partita della Roma ma non ci ho pensato troppo, vogliamo prima affrontare il Real e poi prepararci bene a mercoledì”. José Luis Mendilibar resta fedele al suo metodo: non bisogna guardare troppo oltre ma giorno per giorno. Del resto è così che ha tirato fuori il Siviglia dalla zona calda, conducendolo all’ennesima finale europea della sua storia, contro la Roma. “Cosa significherebbe vincerla? Per il club sarebbe molto importante giocare in Champions la prossima stagione, cambierebbe fatturato, obiettivi. E poi vincere questa Europa League sarebbe importante anche per me: di chi è sconfitto in finale non si ricorda nemmeno Dio”, sorride Mendilibar, che però rifiuta l’etichetta di favorito, il Siviglia può essere considerato favorito per aver vinto questa coppa per sei volte, spesso si guarda alla storia o al fatturato ma io vedo questa finale 50 e 50″.
Mendilibar, che ha grande stima per il collega giallorosso, dice: “Mourinho è uno dei grandi, basta pensare a quello che ha vinto e dove ha allenato, i migliori club d’Europa. Di lui posso dire solo belle cose. È meraviglioso potermi confrontare con lui ma cercheremo di batterlo. Il calcio di Mourinho? Ricordo che quando allenava il Real ebbi l’occasione di vedere due sedute, una partita e di parlare col suo staff e gli sono grato per questo. Ha dimostrato di essere un grande allenatore, ha impresso il suo stile nelle squadre che ha allenato e soprattutto ha fatto bene. Riesce anche a convincere i giocatori di quello che vuole, ha pure fatto fare a Eto’o il terzino”.
Oltre l’allenatore degli spagnoli, ha parlato anche il Papu Gomez, vecchia conoscenza del calcio italiano. Sulla finale della prossima settimana, il Papu ha detto: “Nessuno pensava arrivassimo in finale. Adesso ci troviamo in una buona posizione in campionato e siamo in finale di Europa League. Ci manca una partita col Real ma sicuramente c’è un po’ la finale in testa. La Roma è una big del campionato italiano e d’Europa: possono farci male in ogni momento. Mourinho è un grande allenatore. Dybala? Ancora non l’ho sentito, speriamo possa giocare perché è un grandissimo campione. Pellegrini e Spinazzola fuori? Sono grandi giocatori, speriamo possano essere in campo”.
Papu Gomez