Il forte vento e un aeroporto sottoposto a diverse restrizioni hanno spinto l’equipaggio di un volo a chiedere ad alcuni passeggeri gi imbarcati di scendere volontariamente e in cambio di 250 euro di compensazione per alleggerire l’aereo e poter decollare in sicurezza. successo gioved 9 marzo dopo pranzo al collegamento Ita Airways London City (lo scalo cittadino di Londra)-Milano Linate che stava trasportando diversi giornalisti italiani e tifosi del Milan di ritorno dalla partita di Champions League contro il Tottenham. Tecnicamente il volo era operato da German Airways, societ dalla quale Ita noleggia i velivoli piccoli (Embraer 190) che possono atterrare e decollare da una pista corta come quella di London City. Il collegamento AZ227 sarebbe dovuto partire alle 13.45 (ora locale, le 14.45 in Italia) ma le condizioni meteo difficili hanno reso necessario alleggerire il jet facendo scendere alcune persone.
L’offerta ai passeggeri: 250 euro se scendete
All’inizio – raccontano i giornalisti con video e post sui social – l’equipaggio ha cercato 5 volontari (4 uomini e una donna), poi hanno alzato il numero a 6 (5 uomini e una donna) promettendo 250 euro di voucher. Nel filmato realizzato dal cronista sportivo Alessandro Alciato si vede la collega Alessia Tarquinio che traduce la richiesta per tutti i passeggeri. In un altro video interviene il giornalista e conduttore televisivo Gianluigi Nuzzi: Siamo bloccati nell’aereo da due ore perch, dicono, c’ vento e l’aereo pesa troppo, commenta. Il peso in eccesso, stata la stima, si aggirava attorno ai 700 chilogrammi considerando le persone da togliere e i loro bagagli. Di fronte all’insuccesso nella ricerca dei volontari toccato a Tarquinio comunicare il rischio della linea dura. Se non escono fuori questi sei volontari decide Ita in base al costo del biglietto sostenuto. Quindi quelli che hanno pagato meno probabilmente resteranno qua, ha tradotto la giornalista. Aggiungendo che i sei sbarcati sarebbero stati trasferiti all’altro scalo di Londra, Heathrow, per essere portati a Milano. Alla fine i volontari sono stati trovati e il volo decollato alle 16.30 (le 17.30 ora italiana) ed atterrato alle 19.12 a Linate. L’evento dipeso dalle condizioni meteorologiche della capitale inglese – che risultavano critiche gi da inizio giornata per forte vento e pioggia – e che hanno comportato limitazioni operative aggiuntive sull’unica pista dell’aeroporto divenuta utilizzabile causa vento, spiega Ita in una nota inviata al Corriere.
Le spiegazioni di Ita
Quando tutti i clienti erano gi stati imbarcati in perfetto orario – ricostruisce l’azienda – il controllo del traffico aereo locale segnalava una variazione significativa della direzione e dell’intensit del vento obbligando l’equipaggio a cambiare la direzione di decollo, cosa che comportava una limitazione del peso massimo al decollo di circa 700 chili. British Airways ha cancellato un volo a causa delle condizioni climatiche. Ita – prosegue l’aviolinea – suo malgrado ha quindi dovuto sbarcare 7 clienti (che non avevano bagagli in stiva) operandosi subito nel miglior modo possibile per tutelare i passeggeri. Non solo. La compagnia comunica che la gestione a bordo dei passeggeri da parte di German Airways non corrisponde in nessun modo alla professionalit ed efficienza di tutto il personale della compagnia aerea di bandiera e non rispetta quanto concordato nel contratto in essere con Ita, per queste motivazioni la compagnia sta prendendo azioni mirate
Lo scalo e le limitazioni
London City lo scalo pi piccolo della capitale britannica. Data la sua collocazione all’interno della citt la pista lunga solo 1.508 metri e larga 30. Non solo: la presenza dei grattacieli nelle vicinanze impone una salita pi ripida del normale e per questo i piloti devono avere particolari abilitazioni. Limitazioni sono imposte anche ai velivoli che non possono essere troppo grandi, quindi gli Airbus A320 e Boeing 737 non possono volare nello scalo.