L’altro finalista Medvedev, che in semifinale ha battuto Tiafoe 7-5, 7-6
Niente da fare: Jannik Sinner ha perso la semifinale del Masters 1000 di Indian Wells. Vola in finale Carlos Alcaraz, che vince 7-6 6-3 in un’ora e 52’ e ora prover a fermare la serie di 19 vittorie consecutive di Daniil Medvedev, che dopo Rotterdam, Doha e Dubai pronto a trionfare anche nel deserto della California. La finale raggiunta da Sinner nel Masters 1000 di Miami due anni fa rimarr per il momento l’unica: dopo un primo set tiratissimo, in cui l’azzurro aveva avuto anche un set point, nel secondo lo spagnolo – che in caso di vittoria del torneo pu tornare numero uno del mondo – ha preso subito il largo.
Sinner si pu consolare con due posizioni guadagnate nel ranking (da numero 13 salir all’11) e con un livello sempre pi vicino rispetto ai pi forti. Ma c’ ancora strada da fare. In due, Sinner e Alcaraz fanno 40 anni, ma se le sono date sin dal primo scambio. Di Carlos il primo allungo (3-2), ma la bravura di Jannik stata quella di rimanere aggrappato al set, in attesa di un passaggio a vuoto dello spagnolo, arrivato puntualmente nell’ottavo game, vinto a zero dall’italiano. Sul 6-5 30-30, momento delicatissimo da cui Alcaraz uscito con un ace: la prima palla per andare al tiebreak l’ha dilapidata con un dritto lungo ma, sul set point per Sinner, Carlos ha scelto la palla corta. Sinner ci arrivato bene ma, anzich incrociare, andato lungo linea, facendosi coprire la traiettoria. Nel game decisivo, la fortuna non ha aiutato Sinner, penalizzato dal nastro; poi, sul 5-4 per Alcaraz, momento di incertezza di Jannik, che si fatto trovare nella terra di nessuno, mettendo fuori il dritto e dando al rivale due set point, il primo dei quali buono per indirizzare la partita, nonostante Sinner avesse totalizzato pi punti (41-40).
Alcaraz – che chiuder con il 72% di prime, contro il 50% di Sinner – ha raggiunto la parit nel secondo game del secondo set con un dritto lungolinea ai limiti dell’impossibile poi, con un’altra accelerazione, si subito guadagnato la palla break, trasformata grazie a un errore di Sinner. Game di vantaggio che sono diventati tre (4-1) dopo lo scambio pi bello della partita, concluso con un pallonetto di Alcaraz rimbalzato sulla riga. Si sente, nei microfoni, anche la voce di Simone Vagnozzi, l’allenatore di Sinner: Se sbagli non fa nulla, vattelo a prendere. Ma Alcaraz una macchina: Jannik ha salvato tre palle dell’1-5, si tenuto a galla finch ha potuto, ma alla fine ha ceduto.
19 marzo 2023 (modifica il 19 marzo 2023 | 02:18)
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