Il portiere, che in Napoli-Atalanta ha debuttato in azzurro, ha parlato negativamente dei sei mesi passati alla Fiorentina: «Non mi era mai successa una cosa così»
Era stato presentato con le rime di «Rapper con i guanti», fra i suoi pezzi più cercati. Pierluigi Gollini, che nel tempo libero fa anche il cantante, quando era stato ingaggiato dalla Fiorentina sembrava essere diventato il protagonista di una favola a lieto fine: l’ex ragazzino del settore giovanile che, dieci anni dopo, rindossa la maglia viola per esordire in A con quei colori. Ci era pure riuscito, senza però diventare il protagonista assoluto come avrebbe voluto. E infatti a gennaio, deluso per le sole tre presenze in campionato, ha fatto le valigie destinazione Napoli,
squadra con la quale ha debuttato ieri contro l’Atalanta, la società che ne detiene ancora il cartellino. E dopo la vittoria si è voluto togliere qualche sassolino: «I primi sei mesi a Firenze sono stati duri e non avevo più voglia di giocare — ha raccontato a Dazn — ho vissuto dei momenti difficili che mi hanno fatto perdere la passione. Stavo male a livello mentale, proprio per l’ambiente, le persone che ho trovato. Non mi era mai capitato di essere preso in giro, il calcio è sempre stata la mia vita»
La precisazione sui social
A Napoli, invece, è cambiato tutto: «Spalletti è stato molto umano con me, qui ho ritrovato me stesso. Il mister, prima di accogliermi come giocatore, mi ha accolto come uomo. Quando ero a Bergamo mi sentivo come in una famiglia, la stessa cosa che succede a Napoli».
Parole, quelle di Gollini, che non hanno fatto ovviamente piacere ai tifosi della Fiorentina, i quali lo hanno preso di mira sui social ricordando tutti gli errori commessi nella prima parte di stagione alla Fiorentina. Soprattutto nella sua ultima partita, quella in Conference League contro il Basaksehir, in occasione della quale sbagliò clamorosamente sul gol del momentaneo vantaggio turco. Un’ondata di commenti negativi che lo ha costretto a una precisazione sui social, postando una serie di storie sul proprio profilo Instagram: «Mi dispiace se le mie parole sono state fraintese, purtroppo non sempre le cose vanno come si spera. Ho descritto il mio stato d’animo personale in un momento di vita, senza rancore e con la massima riconoscenza verso chi ha creduto in me e mi ha supportato».
12 marzo 2023 (modifica il 12 marzo 2023 | 11:53)
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