Alpinisti cinesi scalano una montagna di 5.500 metri- Corriere.it

L’amore per la propria squadra fa compiere imprese inenarrabili. Come quella di due sostenitori cinesi nerazzurri, che amano l’alpinismo esattamente come adorano il calcio. Così il 5 maggio hanno piantato una bandiera dell’Inter sulla vetta della montagna a 5.500 metri, a cui hanno dato il nome di «Picco Inter». Qualcosa di davvero romantico per il club di viale Liberazione.

L’impresa è iniziata il 28 aprile con la partenza da Pechino per Chengdu, dove sono stati assistiti dalla scuola di arrampicata Chengdu Lingpandeng per poi continuare verso la Catena montuosa del Xiaoxue. Raggiunto il campo base a 3.700 metri sul livello del mare, hanno raggiunto il campo base due a 4.800 metri. Fino a raggiungere la vetta e piantare una targa con il logo dell’Inter. Con tanto di foto con la scritta «Andiamo a Istanbul».

Tra l’altro pronostico azzeccato vista la doppia vittoria in semifinale nell’euroderby contro il Milan del 10 e 16 maggio. Con tanto di qualificazione, appunto, alla finalissima di Champions del 10 giugno contro il Manchester City di Pep Guardiola. Questa è la quarta volta che i due scalatori hanno centrato l’impresa di scalare insieme una montagna mai salita prima. E ogni volta portando un gadget dell’Inter. Come nel 2018 quando hanno indossato la maglia nerazzurra e portando con loro la bandiera dell’Inter. Andando dove? Scalando la montagna di neve Aotaina alta 5.200 metri.

Negli anni successivi, hanno scalato insieme la montagna Namafeng e la montagna Yuzhufeng. Come nel 2021,anno del 19° scudetto targato Antonio Conte: in quell’occasione i due hanno scalato un’altra montagna mai salita prima che ora si chiama «Monte dell’Inter». Tanto amore e anche tanto ma tanto allenamento. Per l’ultima impresa, quella della profezia di Istanbul appunto, i due tifosi nerazzurri si sono allenati per due anni. Chissà se, nel caso, avranno ancora le forze per volare ancora più in alto in caso di vittoria il 10 giugno.