(anche) per questo bisogna dargli fiducia. Ora guida anche…- Corriere.it

Oggi, 10 marzo 2022, Charles De Ketelaere compie 22 anni. gi questo un (buon) motivo per dargli fiducia. A 22 anni giusto dargli ancora tempo, a 22 anni fa bene il Milan a continuare a credere in lui. La sua prima stagione stata fin qui una delusione, su questo non ci piove, gli zero gol in ormai otto mesi sono la prova del fatto che il ragazzo non si ancora ambientato. Le critiche non mancano. Ed giusto cos, fa parte del gioco. Non che se paghi tanto un calciatore matematico che renda tanto ha detto l’ex ds rossonero Ariedo Braida a tuttomercatoweb.com. A fine anno dovr resettarsi: ora in un tunnel, appesantito, perso, in difficolt. Vada in vacanza e poi vediamo l’opinione di Alessandro Nesta alla Gazzetta. Tutto vero, inutile nascondersi. Per ora Cdk un oggetto misterioso. Ma la fiducia nei suoi confronti da parte di Stefano Pioli e di Paolo Maldini intatta.

Sia l’allenatore sa il direttore tecnico continuano a parlare col ragazzo, giorno per giorno. Chi vive Milanello giorno per giorno assicura che il dialogo costante. E che il ragazzo sta prendendo pian piano fiducia. Qualche segnale c’ stato anche sul campo. A Londra contro il Tottenham non ha giocato, ma in campionato nelle ultime quattro partite s. Un paio di troppo sotto porta hanno macchiato le prestazioni, ma si vista anche qualche accelerata incoraggiante. Il Milan oggi gli ha fatto gli auguri tramite i propri canali social: Il tuo primo compleanno in rossonero! Tanti auguri da parte di tutti noi, Charles!.

Pian piano si sta ambientando, Carletto. Sta imparando l’italiano, primo step fondamentale. L’altro giorno, raccontano dal centro sportivo di Carnago, si presentato dicendo Ciao amici. Anche solo un mese fa non l’avrebbe fatto, spiegano. Con i compagni ora il rapporto molto pi intimo. Prima con qualcuno c’era un po’ di freddezza, al suo arrivo. Ora ha legato con tutti, a partire da Rafa Leao, che pure abbastanza diverso nello stile. Cdk vive in centro a Milano con la fidanzata Jozefien Van de Velde, giovane e belga come lui. Vita semplice, stile riservato, qualche passeggiata in centro, senza eccessi. Da quando arrivato a Milano l’estate scorsa, pagato 35 milioni di euro, Charles si muoveva con un autista. Ora sta iniziando anche a guidare l’auto aziendale, da solo. Anche questo, sussurrano da Milanello, un segnale di crescita. Ora per deve iniziare a prendere in mano il volante anche sul campo. qui per questo.