L’assegno di maternit concesso dai Comuni alle madri si rivaluta, in base all’Istat, per il 2023 dell’8,1%. Nel suo importo pieno arriva a 1.917,30 euro, erogati in cinque rate mensili di 383,46 euro massimo. Il requisito Isee per ottenere l’assegno in misura intera pari a 19.185,13 euro. Lo comunica l’Inps che con la circolare dell’8 marzo scorso ha reso noto l’importo e il limiti di reddito per l’anno 2023.
Cos’ l’assegno di maternit dei Comuni
L’assegno di maternit di base, anche detto assegno di maternit dei comuni, una prestazione assistenziale concessa dai Comuni e pagata dall’Inps. Il diritto all’assegno, nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo, spetta a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno. Decorre dalla data di nascita del figlio, per 5 mesi.
L’assegno spetta solo entro determinati limiti di reddito. I richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre, non devono essere gi beneficiari di altro assegno di maternit Inps.
Come fare domanda
La domanda per ottenerlo va presentata al Comune di residenza che ha il compito di verificare la sussistenza dei requisiti di legge per la concessione della prestazione, entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.