Il 21 marzo si terr l’evento nel ricordo delle vittime innocenti della criminalit. L’annuncio del fondatore di Libera. Al via I 100 passi verso il 21 Marzo, percorso di preparazione all’iniziativa
La mafia si combatte anche con il ricordo delle vittime innocenti. Che non solo memoria e cordoglio, ma l’esempio del valore etico del loro sacrificio per la legalit e per una societ pi giusta. In questa direzione vanno l’impegno e la passione di Libera, la rete contro le mafie voluta da don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele, paladino della lotta a corruzione e mafie. E su questi binari si muove l’iniziativa inaugurata luned I 100 passi verso il 21 marzo, percorso di preparazione alla celebrazione della Giornata della Memoria e dell’Impegno, che vede in prima linea appunto Libera con la rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie, gruppi scout contro le mafie, di Ischia e Procida Gaetano Montanino insieme con le scuole dell’isola verde.
La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunta alla 28esima edizione, si terr quest’anno marted 21 marzo a Milano sul tema: possibile. La giornata prevede un corteo: partenza alle ore 9 da corso Venezia e arrivo in piazza Duomo, dove sono previsti gli interventi. Quindi nel pomeriggio seminari di approfondimento e proposte dedicate alle scuole. L’evento del 21 marzo stato presentato luned mattina a Palazzo Marino a Milano. Molte parole sono stanche – ha sottolineato don Ciotti durante la presentazione – nel contrasto alle criminalit e alle mafie necessario uno scatto in poi. Serve una mobilitazione collettiva contro la peste mafiosa. E l’appuntamento di Milano un passo importante, soprattutto nel segno di una battaglia comune e condivisa: Torniamo qui con il dovere di cogliere il positivo che c’, raccogliere i semi di speranza e fiducia. Ma necessario anche mettersi in ascolto del futuro: non lasciamo sole le istituzioni impegnate, dobbiamo decidere se di fronte al male vogliamo occuparci del sintomo o andare in profondit.
Per il fondatore di Libera siamo di fronte a una sfida culturale educativa, sociale, etica. Il nemico la neutralit. Per poi aggiungere. La nostra memoria non una celebrazione un evento. Facciamo memoria perch vogliamo impegnarci di pi tutti. Quindi don Ciotti si soffermato sulle tragedie di questi giorni, sulle stragi dei profughi: Dietro ai morti del mare ci sono interessi e poteri forti: le mafie.
L’obiettivo dell’iniziativa di Libera e della sua rete quello di onorare il ricordo delle vittime innocenti, riconoscere il valore civile dei loro percorsi di vita, proporre azioni di impegno con i loro familiari e lavorare insieme alla scuola per la costruzione di una societ pi giusta, democratica e libera. Oltre all’evento di Milano, l’iniziativa prevede una serie di incontri: tra questi, oggi Luciana Di Mauro, vedova di Gaetano Montanino – vittima innocente di camorra, ucciso il 4 agosto 2009 a piazza Mercato a Napoli -, ha parlato agli studenti dell’Istituto Comprensivo 2 Don Vincenzo Avallone di Forio e dell’istituto Comprensivo Vincenzo Mennella di Lacco Ameno; venerd 17 marzo Emilio D’Anna e fra Fedele Mattera incontreranno gli studenti della scuola media statale Giovanni Scotti di Ischia per ricordare insieme il trentennale della morte di Vincenzo D’Anna, vittima innocente di mafia ucciso il 12 febbraio 1993 a Secondigliano.
13 marzo 2023 (modifica il 13 marzo 2023 | 17:10)
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