La proiezione del crono di Istanbul (6”47 in semifinale nei 60) vede il toscano sempre protagonista dello sprint anche nella stagione all’aperto: primo obiettivo cancellare il 10’’45 e ritoccare il personale. Il ruolo del coach Del Medico e le scarpe: Samuele se le compra da solo in negozio
Si pu usare la tabella sottrattiva (6”47 x 2-3) che ipotizza un 9”94 o quella a coefficiente fisso (6”47 x 1,535) che prospetta un 9”93. Oppure affidarsi alla prudenza di coach Marco Del Medico. Secondo lui, le tabelle di conversione tra i record sui 60 metri e quelli sui 100 non sono il Vangelo, ma vanno adattate alle caratteristiche individuali. Un 9”99 per ci dovrebbe stare.
Insomma, quando debutter sui 100 metri all’aperto, Samuele Ceccarelli dovrebbe cancellare all’istante il 10”45 con cui fermo al 5.457 posto delle liste mondiali e avvicinare i 10” dell’eccellenza internazionale.
Dietro al clamoroso miglioramento del livornese ci sono lavoro duro in pista ma anche su piedi, solette e scarpe in base a un criterio che Del Medico (ex velocista, ex guida del non vedente Lorenzo Ricci, doppio oro ai Giochi di Sydney) spiega cos: Samuele era un pronatore, ovvero appoggiava il piede in rotazione verso l’interno. Per correggere il difetto usava dei plantari che continuavano a provocargli infortuni. Abbiamo risolto buttandoli nella spazzatura e potenziando la muscolatura dei polpacci: il piede ha smesso di ruotare. Dopo il primo inverno senza incidenti, il lavoro si finalmente trasformato in risultati concreti.
Le scarpe che stanno creando qualche problema a Jacobs (dopo aver firmato un contratto milionario con Puma l’olimpionico tornato provvisoriamente a Nike),
Samuele le compra in negozio. Sono scarpe di serie — spiega Del Medico — e lui ci si trova bene. Se uno sponsor si fa avanti, ne proviamo volentieri anche altre: magari per il suo stile di corsa potrebbero essere vantaggiose. Sui piedi e sui muscoli delicati di Jacobs, invece, in vista della stagione all’aperto sta lavorando Puma, che non si sbottona sulla natura dei problemi di cui nessuno dei dieci sprinter che indossavano le EvoSpeed Tokyo Nitro a Istanbul si sarebbe per lamentato.
6 marzo 2023 (modifica il 6 marzo 2023 | 07:29)
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