La riforma del fisco re-introduce il concordato preventivo biennale per le aziende.La delega fiscale approvata dal Consiglio del ministri, come da nota del Mef , vuole riscrivere completamente l’attuale sistema tributario varato negli anni 70. Le nuove regole, operative entro 24 mesi dall’entrata in vigore della legge delega interessano ambiti diversi: dall’Irpef per i cittadini all’Irap per le aziende chiamate a collaborare in misura maggiore con il Fisco.
Per quanto riguarda le imprese, per cui l’obiettivo del governo la graduale eliminazione dell’Irap, viene istituito il concordato preventivo biennale. Si tratta di un rafforzamento dell’adempimento collaborativo con l’idea di riscrivere le regole della lotta all’evasione fiscale che diventa preventiva e non pi repressiva.
Il meccanismo
In sintesi, le tasse dovute si pagano in anticipo senza accertamenti fiscali post accordo (una delle caratteristiche della vecchia legge del 2003 sul concordato). Il nuovo meccanismo si basa su un contraddittorio, un accordo tra impresa e Fisco, con modalit semplificate. Il risultato di questa negoziazione sar una proposta biennale formulata dall’Agenzia delle Entrate in cui viene definito l’imponibile dell’azienda ai fine delle imposte sui redditi e ai fini Irap. Si tratta di un meccanismo che si basa quindi sulla trasparenza e che permette all’imprenditore di rendere nota la propria posizione tributaria in anticipo nell’ottica dell’adempimento collaborativo. Questo sistema sar poi applicabile anche a questioni riferibili a periodi di imposta precedenti all’avvio del nuovo regime.
I dubbi
Il sistema ha sollevato per qualche critica. Al momento non sono state inserite soglie di reddito oltre cui decade il concordato che sembra quindi prevalere sui redditi effettivi. Il che crea problematiche non di poco conto. Si pensi al caso in cui un’azienda in concordato raddoppi l’anno successivo all’accordo i propri redditi. Si troverebbe a pagare molte meno tasse rispetto a quelle dovute. Il che significa, come fa notare il portale dei commercialisti Eutekne, che l’evasione fiscale oltre una certo grado rischia di essere impunita.