consigli pratici per affrontare la malattia- Corriere.it

Una signora operata di tumore al seno e dopo chemioterapia: Dottore lei mi dice che sono guarita, e le credo, ma anche se la malattia andata, mi rimasta nella testa!. Un tumore anche se vinto continua a preoccupare: guariti nel fisico, ma la preoccupazione di ricadere sempre dietro l’angolo, non lascia tranquilli col dubbio di ricascarci. In questo contesto, in cui il morale spesso messo a dura prova, la volont ha un ruolo determinante per recuperare una ragionevole normalit, e non facile! Diceva una paziente in un convegno medico: Voi ci curate con le medicine, ma non siete in grado di farci percepire il senso di continuit della vita.

Continuit della vita significa molte cose: gusto del bello, dell’arte, della musica, dello scrivere, della pittura, della poesia, dell’estetica, di tutto ci che fa sentire il proprio corpo vivo e reattivo. Significa non sentirsi diversi e fare tutte quelle cose a cui si era abituati prima. Se si andava al cinema il sabato poter continuare a farlo, se ci si vedeva per un pokerino, se piaceva camminare, andare a mostre, leggere, non dover rinunciare a viaggiare, se si faceva attivit sociale poterla continuare. Importante avere grinta inventando percorsi nuovi, magari imponendoselo, puntando sulla forza di volont che scommettere su un obiettivo a cui si arriver con una dose di pazienza.

Ma come? Costruendosi attracchi nei momenti di crisi, ricercandoli nella relazione con altri, per avere una parola amica da chi sa ascoltare e consigliare, da chi, comprende la situazione ed disponibile a essere riferimento e offrire prospettive di recupero. Non chiudendosi! motore di volont la famiglia che pu stimolare a rinascere, o gli amici che aiutano a far godere delle piccole cose, o chi cura, chi assiste, medico o infermiere, che suggerir consigli di vita. Motori possono essere tutte quelle associazioni, spesso di malati guariti, che fanno proposte per avere una vita normale che aggregano e tolgono la solitudine. Una malattia presente o pregressa ha conseguenze diverse a seconda che sia vissuta come minaccia oppure come sfida a crescere, a sviluppare nuove competenze, a individuare nuovi obiettivi. qui che emergono risorse inaspettate che trasformano una condizione di svantaggio in una opportunit di crescita. La malattia non pu e non deve avere il sopravvento!
*Oncologo, presidente Societ italiana di psiconcologia