Matteo uscito al primo turno di Indian Wells e spiega: Non ho perso a causa di problemi fisici. ovvio che quando ci si fa male la preparazione non ottimale, ma i motivi della sconfitta non sono quelli. Il tweet critico di Bertolucci
Matteo Berrettini ha perso ancora una volta, e sta succedendo troppo spesso. Il primo Masters 1000 dell’anno del romano durato due ore e 41: Berrettini, a Indian Wells, aveva recuperato un set di svantaggio con un secco 6-0, ma stato sconfitto al terzo (6-3) dal giapponese Taro Daniel, numero 103 del mondo. C’ un numero che preoccupa pi degli altri: quello degli errori gratuiti di dritto, uno dei colpi che lo ha accompagnato nel tempo fino alla sesta posizione del ranking. Trenta, davvero troppi, sui 50 unforced totali, anche questi un’enormit. C’ una sola consolazione, e l’ha svelata direttamente Matteo: Non ho perso a causa di problemi fisici. ovvio che quando ci si fa male la preparazione non ottimale, ma i motivi della sconfitta non sono quelli. Non lo hanno aiutato neanche le condizioni atmosferiche e, in particolare, l’umidit: Berrettini le sottolinea ma non ne fa un alibi. Dopo i primi tre game, le palline si erano gi disintegrate e per le mie caratteristiche non il massimo. Facevo fatica a fare gioco e spingere, pensavo per che nel terzo set potesse andare meglio.
La stagione 2023 era iniziata nella maniera migliore, con la finale raggiunta alla United Cup, anche se l’infortunio al piede che si era procurato a Napoli ancora se lo portava dietro, tanto da presentargli il conto dopo la sconfitta con Andy Murray all’Australian Open, arrivata prima di un altro mese senza giocare e prima di un altro problema, stavolta alla gamba destra, accusato ad Acapulco, che lo ha costretto al ritiro contro Rune. Non il primo, e non sar probabilmente neanche l’ultimo — ammette Berrettini —, considerando quanto spingo il mio corpo. Di sicuro, fermarsi continuamente non fa bene al tennis e non fa bene alla testa, per un ragazzo che tra un mese e un giorno compir 27 anni, gi diventato una delle icone — anche commerciali — dello sport italiano e da qualche settimana fa tappa fissa sui giornali di gossip per la sua relazione con Melissa Satta.
Tutti elementi che avrebbero teoricamente dovuto renderlo sereno e sorridente, ma le parole pronunciate dopo il ko contro Daniel sembrano arrivare dal quinto piano sotto terra. Non devo farmi prendere dall’angoscia e dalla fretta. Una delle mie migliori stagioni, il 2019, iniziata proprio cos. Il mio team ha fiducia in me: ora andremo a Miami dove l’obiettivo sar quello di vincere una partita visto che l non mi mai capitato e, in generale, mettere nelle gambe pi partite possibili. Poi arriver la terra, poi l’erba. Il tempo c’: di momenti difficili, purtroppo o per fortuna, la mia carriera stata gi piena.
Un anno fa, quello di Indian Wells fu l’ultimo torneo giocato da Berrettini prima di fermarsi e decidere di operarsi alla mano. Un intervento che gli fece saltare tutta la stagione sul rosso (compresi gli Internazionali del Foro Italico e il Roland Garros) e che, al rientro, gli regal due vittorie di fila sull’erba tra Stoccarda e il Queen’s. Motivo, questo, per cui in questo periodo Berrettini non avr punti da difendere, ma punti da guadagnare. L’allarme, per, suona forte. Siamo passati dai campanelli alle sirene d’allarme. Vero Matteo?, scrive su Twitter Paolo Bertolucci. Un tweet criptico, che potrebbe essere ironico e riferito ai detrattori di Berrettini o pi realistico. Di sicuro, rispondendo ai tanti commenti, Bertolucci dice una verit sacrosanta: Pu e deve fare di tutto per dare un segnale importante alla carriera.
Siamo passati dai campanelli alle sirene d?allarme. Vero @MattBerrettini ?
— paolo bertolucci (@paolobertolucci) March 11, 2023
11 marzo 2023 (modifica il 11 marzo 2023 | 13:12)
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