Oltre 726 milioni di euro stanziati dal Pnrr e che servir per rilanciare i dottorati di ricerca e incentivare i collegamenti tra alta formazione e imprese. Il ministero dell’Universit e ricerca prevede per il prossimo anno accademico, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, quasi 19 mila borse di studio per i dottorati. Ma il nostro un Paese molto indietro rispetto a queste figure ancora poco usate: siamo sotto la media europea. Per questo il rilancio si basa su sgravi fiscali per le imprese, semplificazioni e accordi.
La maggior parte delle risorse per le 18.770 nuove borse interesser i dottorati innovativi con le imprese, seguono i settori che riguardano il Pnrr, la pubblica amministrazione, transizione digitale e ambientale e patrimonio culturale. Ciascuna borsa potr contare su uno stanziamento di 60mila euro. di 30 mila euro l’investimento totale per i dottorati innovativi, in cofinanziamento con le imprese private. A bandire le borse per il prossimo anno, sono due decreti del ministero a firma Anna Maria Bernini che incentivano le aziende ad utilizzare dottori di ricerca formatosi con borse Pnrr o ricercatori (senza limiti di et) attraverso un esonero contributivo per chi attiva un dottorato innovativo e assume a tempo indeterminato. Le imprese che cofinanziano le borse, hanno sgravi fino a 7.500 euro per ciascuna assunzione per 24 mesi a partire dal 1 gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2026 con un tetto di due posizioni attivabili per ciascun dottorato finanziato. Un decreto del Mur stabilir tempi e modalit.
Serve un rapporto pi stretto, incisivo, tra ricerca e impresa, perch l’industria resa competitiva dalla ricerca. Noi crediamo nelle nostre potenzialit: investire nel capitale umano la strada giusta ha detto un paio di settimane fa il ministro Bernini.
Le risorse saranno assegnate alle universit statali e non statali legalmente riconosciute e agli istituti universitari a ordinamento speciale. Per accedere ai finanziamenti la scadenza di inizio attivit al 30 dicembre. Le borse non assegnate quest’anno, potranno invece essere utilizzate nell’anno accademico 2024-2025. un primo passo di un percorso che seguir un dialogo pi stretto con le imprese. Il Mur, sottolinea il Sole24Ore ha avviato un’attivit di informazione con le associazioni delle imprese, predisponendo una piattaforma dedicata per agevolare, nell’ambito della ricerca, l’incontro tra offerta (universitaria) e domanda (delle imprese).