Derby tra Milan e Inter come nel 2003 e nel 2005, semifinale di andata. Rossoneri preoccupati per Leao, Inzaghi sereno: «Lukaku arma in più per noi». San Siro tutto esaurito
È tutto pronto per il terzo Euroderby della storia dopo la semifinale del 2003 e i quarti del 2005. Per Milan-Inter, andata della semifinale di Champions, San Siro sarà sold out. La gara inizierà alle ore 21 di oggi mercoledì 10 maggio, e sarà trasmessa in chiaro da Tv8 e Amazon Prime Video.
Tra i rossoneri c’è grande preoccupazione per Rafael Leao: «Ho cercato anche io la parola elongazione su internet quando mi è arrivato il messaggio del suo infortunio. Era previsto il lavoro sul campo, proverà a spingere e se starà bene ci sarà, altrimenti no. Potrebbe anche partire titolare: o è in grado di giocare o non verrà neanche in panchina. Dipenderà dal tipo di lavoro che farà, per la qualità e per le caratteristiche del giocatore deve essere al 100%. Vediamo, è ancora tutto aperto», ha detto Stefano Pioli. «Spero di essere riuscito a trasmettere ai giocatori la felicità e l’entusiasmo di preparare queste partite. Il percorso in Champions è eccezionale, ma sappiamo da dove arriviamo e dove vogliamo arrivare. Se prepariamo le cose nel modo migliore, dobbiamo avere questa serenità che ci aiuterà a dare tutto quello che abbiamo», ha continuato.
E ancora: «Dobbiamo essere preparati per la partita e poi dare interpretazione per la partita di ritorno. Alti livelli fisici, motivazionali. Per superare il turno dobbiamo giocare una gran partita». Anche Simone Inzaghi ha le idee chiare: «Serviranno testa e cuore. Sul cuore non ho dubbi. Sulla testa bisognerà essere bravi a usarla. Ci saranno insidie e imprevisti. Si giocherà sui 180’». I rossoneri, come detto, potrebbero non avere Rafael Leao a disposizione: «Sappiamo le qualità del giocatore e che potrebbe esserci o no, ma non condizionerà il nostro piano partita. Abbiamo incontrato il Milan tantissime volte. Non è solo una squadra di ripartenza, ha anche ottimo palleggio. Bisognerà essere bravi in tutte le fasi. Se giocherà Calhanoglu? Ci sono tante partite ravvicinate, ma sono sereno perché i ragazzi sanno che devo scegliere e se non ci saranno dall’inizio saranno utilissimi dopo, come è stato anche con Juventus e Benfica». Infine, su Lukaku: «Romelu è importantissimo, lo abbiamo preso per questo. L’infortunio ce lo ha tolto per quasi quattro mesi. Ora ci sta aiutando come stanno facendo gli altri. È un’arma in più per noi. Come è stato importante il rientro di Brozovic, che ci è mancato».
10 maggio 2023 (modifica il 10 maggio 2023 | 09:53)
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