Oggi le ultime tre partite del Torneo. L’Irlanda punta al Grande Slam, in caso di sconfitta con l’Inghilterra, solo la Francia potrebbe strappargli il trofeo ma si dovrebbero verificare una serie di condizioni molto difficili
Il Torneo Sei Nazioni si regala il «Super saturday», giorno di verdetti e di arrivederci alla Coppa del Mondo ovale d’autunno. Si giocano in successione tutte e 3 le partite dell’ultimo turno, con l’Irlanda che chiuderà il suo show di numero 1 al mondo (ore 18) a Dublino contro gli eterni rivali d’Inghilterra pensando a festeggiare il quarto Grand Slam della sua secolare storia, premio esclusivo per chi conclude le proprie fatiche con un percorso netto.
Solo la Francia potrebbe ancora mettere le mani sul Trofeo (15.45 contro il Galles allo Stade de France), ma oltre a una vittoria con tanto di punto di bonus offensivo (almeno 4 mete segnate) per i Bleus dovrebbero verificarsi una serie di congiunzioni astrali da rasentare l’impossibile. Sarà l’Italia ad aprire la giornata della resa dei conti, trasferta a Edimburgo (ore 13.30 in diretta tv in pay tv su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e in chiaro su Tv8, mentre la diretta streaming sarà sia su NOW che su Tv8.it.) contro la Scozia, per un confronto che mette insieme le 2 squadre che più hanno mostrato un’evoluzione nel gioco durante il Torneo, con la non banale differenza che mentre gli Highlanders hanno dimostrato di saper vincere (contro Inghilterra e Galles) e puntano a una terza gioia di stagione così come successo solo una volta negli ultimi 10 anni, l’Italia ha l’ultima possibilità di evitare il whitewash (tutte sconfitte) per sperare di rifilare in extremis il cucchiaio di legno al Galles e interrompere una serie da ultima in classifica che va avanti dal 2016.
Al di là delle contingenze d’annata, quella con la Scozia resta la sfida cui spesso l’Italia si è aggrappata per salvare la faccia e la propria stagione di intrusa nel giardino delle feste altrui: su 23 incontri diretti sono 7 i successi azzurri, più di quanti in totale ne hanno messi insieme (6) contro tutti gli altri avversari in 24 edizioni di Sei Nazioni. Sarà sfida tra squadre che giocano un rugby offensivo, senza troppi tatticismi, basato sulla velocità della linea di attacco e l’aggressione della difesa, rischiando spesso più del dovuto pur di tenere in vita l’ovale. Ma sarà, anche, la sfida dei grandi assenti: la Scozia ha perso per strada il genio di Fynn Russell, il giocatore di maggior talento dell’intero Torneo, e le accelerazioni devastanti di Stuart Hogg, l’Italia risponde con l’assenza di Ange Capuozzo, l’estremo tascabile che sta attirando le attenzioni del mondo ovale. Sono 4 i cambi rispetto alla formazione che ha perso sabato scorso con il Galles, con Kieran Crowley che lancia nella mischia l’ala esordiente Simone Gesi, figlio, nipote e fratello d’arte. «L’obiettivo – ha detto Gregor Townsend, commissario tecnico della Scozia – è quello di giocare il miglior rugby del nostro Sei Nazioni. Siamo molto determinati, l’Italia sta giocando un grande rugby in attacco, difende bene, mette in campo grande passione, dovremo assicurarci che non riescano a chiudere il Torneo come sono riusciti a fare un anno fa di questi tempi a Cardiff conltro il Galles». «Speriamo di superare indenni i primi 20 minuti – gli ha risposto il capitano azzurro Michele Lamaro – perché in tutto il Torneo abbiamo sempre pagato avvii lenti. Abbiamo l’obbligo di dare un senso al nostro percorso e possiamo farlo solo con un risultato positivo». L’intero «Super saturday» di chiusura del Sei Nazioni 2023 sarà trasmesso, come detto, in diretta su Sky Sport, con la partita dell’Italia che andrà anche in chiaro su Tv8 (ore 13,20), preceduta da un ampio prepartita dalle 12.45.
18 marzo 2023 (modifica il 18 marzo 2023 | 08:30)
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