Dopo ben 11 anni, si mette mano al superbollo dell’auto, una tassa tanto iniqua quanto inutile. Cos il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, commentando le parole del viceministro dell’economia Maurizio Leo che ha anticipato il progetto della maggioranza di eliminare i cosiddetti micro tributi. Tra cui il superbollo sulle auto con cilindrata oltre 185 kW.
Un grande grazie — prosegue Sticchi Damiani — va al governo da parte degli automobilisti italiani, per aver compreso come questa supertassa rappresenti un’anomalia il cui unico effetto quello di distorcere e deprimere il mercato automobilistico nazionale. L’abolizione riconsegner piena libert nella produzione e nell’acquisto dell’auto, senza artificiali limitazioni.
Superbollo, come funziona?
Ma come funziona oggi il Superbollo? Come detto, un contributo dovuto dai possessori di auto di potenza superiore a 185 Kw. Una tassa che costa 20 euro per ogni Kw oltre i 185. Nel caso di un’autovettura con potenza pari a 250 kW, l’importo da azzerare sarebbe di circa 1300 euro. In questo range rientrano auto come Audi S4 TDI o per Bmw i modelli M 340d.
I tempi
L’obiettivo del governo di licenziare la legge delega sul Fisco prima della pausa estiva. Poi nel lasso temporale settembre-dicembre possiamo licenziare i primi decreti legislativi, ha spiegato il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, agli Stati generali dei commercialisti. Per il Superbollo, in base a quanto dichiarato da Andrea De Bertoldi, deputato di Fratelli d’Italia, la misura dell’azzeramento potrebbe essere introdotta in un emendamento a s oppure inserita in un provedimento maxi che comprender una lista di micro-tasse da eliminare: dalle imposte di laurea a quelle su biliardini e flipper.