L’intervista del cantautore Giovanni Caccamo fa parte del progetto «Parola ai giovani»: otto eccellenze italiane riflettono sul tema del cambiamento e del futuro
Il cantautore Giovanni Caccamo ha incontrato otto giovani eccellenze italiane del mondo dell’arte, della scienza, dello sport, della musica, della danza e della cultura per riflettere su temi di cambiamento e futuro. Ciascun ospite è partito dal racconto dei cambiamenti chiave della propria vita e della propria carriera per poi rispondere alle domande: «Cosa cambieresti della società in cui vivi e in che modo? Qual è la tua parola di cambiamento?».
Il progetto collettivo «Parola ai giovani» per la redazione del Manifesto culturale sul #Cambiamento, in collaborazione con i Musei Vaticani e il MAXXI, è il continuum dell’ultimo album «Parola» di Caccamo, che raccoglie l’appello dello scrittore Andrea Camilleri, rivolto ai giovani, di far partire un nuovo umanesimo della parola. Ogni canzone dell’album, infatti, è stata ispirata a un testo di letteratura italiana, straniera o contemporanea interpretato, a introduzione di ogni brano, da preziosi compagni di viaggio: Willem Dafoe, Patti Smith, Liliana Segre e altre incredibili voci in un dialogo intergenerazionale.
Il progetto «Parola ai giovani» nasce, dopo la pubblicazione dell’album, dalla consapevolezza che per tentare di far partire un nuovo umanesimo, servisse il contributo di migliaia di giovani. Così sono state lanciate due domande appello, a cui hanno risposto per iscritto migliaia ragazzi. Ognuno ha scelto una parola di cambiamento e scritto un breve trattato che riassuma l’aspetto della società che cambierebbe e le idee concrete per poterlo fare. Il Manifesto sarà pubblicato l’11 Maggio da Treccani e raccoglierà i sessanta testi più belli tra i migliaia raccolti. I proventi ricavati dalla vendita del volume saranno devoluti alla Andrea Bocelli Foundation a sostegno di borse di studio per giovani in difficoltà. Tante e importanti le aziende e i nomi che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, tra queste Banca Ifis (main partner), Pulsee Energy e Alessia Zanelli.
Le altre interviste
-Paola Egonu: «All’inizio la pallavolo non mi piaceva, non riuscivo a stare sotto qualcuno che mi dicesse cosa fare. Sono una testa calda»
– Filippo Scotti (‘È stata la mano di Dio’): «Il cinema accetti le idee acerbe dei giovani, parlano del presente»
– La primo violino della Scala Laura Marzadori: «A volte si guarda più alla performance atletica che all’identità dei musicisti»
– Salvatore Esposito: «Lavoravo in un fast food, poi un giorno mio nonno mi chiese: ‘È questo quello che vuoi?’. E la mia vita cambiò»
– Jacopo Tissi: «Da bambino ero l’unico maschio a fare danza classica, ma le derisioni non mi hanno mai scalfito»
– Riccardo Zanotti (Pinguini Tattici Nucleari): «Trovai per caso un disco dei Queen davanti casa. Così decisi cos’avrei fatto nella vita»
18 maggio 2023 – Aggiornata il 18 maggio 2023 , 13:54
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