Gettare lo sguardo oltre la crisi e contribuire al rilancio dell’economia del Paese e alla sua trasformazione. È quanto si propone di fare l’industria del risparmio, confermando il suo ruolo sociale e mettendo al centro la cultura della gestione del risparmio, come tassello fondamentale per superare le sfide ancora sullo sfondo. E il tema, sintetizzato nel titolo: «Il risparmio oltre la crisi. Accompagnare l’investitore verso scelte consapevoli», diventa il fil rouge della tredicesima edizione del Salone del Risparmio, l’evento annuale ideato e organizzato da Assogestioni, che andrà in scena da domani 16 fino al 18 maggio. Come si comprende dal titolo, per rilanciare l’economia non basta individuare strategie d’investimento più efficaci, serve anche e, soprattutto, un’attività di educazione finanziaria per aiutare le famiglie in una gestione del risparmio più consapevole e per coinvolgerle nel processo di cambiamento. «Gli ultimi dati pubblicati a livello europeo confermano ancora la limitata alfabetizzazione finanziaria in Italia – commenta Carlo Trabattoni, Presidente di Assogestioni –. Il livello rimane basso in tutte le fasce della popolazione, ma si rivela particolarmente acuto in alcuni segmenti più vulnerabili, tra cui i più giovani. Vogliamo concentrarci proprio sui più giovani, raggiungendoli, coinvolgendoli ed informandoli anche con i canali digitali a loro oggi più familiari».
È così che nel Salone 2023 sarà ampliato il consueto spazio dedicato alla formazione professionale e all’alfabetizzazione finanziaria, con particolare attenzione alle generazioni più giovani. Per loro, arriva anche un nuovo progetto di educazione finanziaria, realizzato in collaborazione con Will Media, una community online di oltre 1,9 milioni di persone. I dettagli saranno illustrati nella conferenza plenaria di chiusura. Per i neolaureati e laureandi che vogliono intraprendere una carriera nel mondo del risparmio gestito, torna il progetto ICU – Il tuo Capitale Umano, giunto alla settima edizione, mentre l’Educational Corner, sarà una piazza ancora più grande, con un fitto programma di incontri. Certo, determinante è il ruolo dell’educazione finanziaria per accompagnare l’investitore verso scelte consapevoli, ma non può essere dimenticato il contesto economico ancora difficile.
Come andare al Salone rimandendo a casa
Il Salone 2023 dunque, sarà anche l’occasione per fare il punto sulle sfide ancora sullo sfondo: incertezze sul ciclo economico, tensioni geopolitiche, crisi energetica, inflazione. E ancora, l’innovazione, l’urgente lotta al cambiamento climatico e la crescente centralità della finanza sostenibile che cambiano i paradigmi di valutazione degli investimenti e presentano nuove opportunità. Sono i temi che saranno al centro del dibattito delle oltre 120 conferenze in programma nella tre giorni. Per la scelta delle conferenze, i visitatori possono consultare i sette percorsi tematici: p1 – asset allocation e strategie di investimento Azzurro; p2 – mercati privati ed economia reale Verde ; p3 – distribuzione e consulenza Arancio; p4 – sostenibilità e capitale umano Rosso; p5 – previdenza complementare Blu; p6 – educazione e formazione Giallo; p7 – innovazione e digitalizzazione Fucsia. Tra le novità di quest’anno c’è anche la location. Il Salone, infatti, si trasferisce nell’Ala Sud di Allianz MiCo: 8.000 metri quadri di area espositiva, con 150 marchi presenti e 15 sale conferenze. I primi due giorni della manifestazione sono riservati agli operatori del settore, mentre il terzo è aperto anche al pubblico. L’ingresso è gratuito, ma conviene iscriversi (sono già oltre 17 mila gli iscritti) sul sito: www.salonedelrisparmio.com, dove è consultabile anche il programma dettagliato. La manifestazione potrà essere seguita anche online sulla piattaforma FR|Vision: .