L’opera, girata con delicatezza ed eleganza da Graziano Conversano andr al Giffoni Film Festival. Lo sport in un gioco di squadra dedicato a bambini-ragazzi con gravi patologie
Si ride, si piange, poi si ride ancora. Non si pu pretendere di pi da un film, docufilm per la precisione, che arriva al cuore, lo accarezza, lo arricchisce di emozioni, alcune di queste forti, perch il nodo alla gola sempre in agguato. Si passa un’ora e mezza piacevolissima, conoscendo il mondo Dynamo Camp. Una creatura meravigliosa, dove ragazzi in difficolt, malati, vivono una esperienza indimenticabile, che si porteranno dietro per sempre, alcuni di loro ce la faranno, guariranno, altri invece dovranno convivere con la malattia nemica e cronica. E loro, ragazzi di una bellezza che non conosce confini, tracciati su simpatia, sincerit e spontaneit, sono gli attori protagonisti di Una meravigliosa avventura, il film girato con delicatezza ed eleganza da Graziano Conversano, prodotto da Elena Picco, fortuna nostra averlo visto in anteprima privata. Il film porta lo spettatore dentro il Dynamo Camp, mostra quanto sia abile, generoso, sensibile e professionale chi lavora e sta vicino a bambini e ragazzi. Vita vera, autonoma e assistita, dove la chiave di lettura terapia ricreativa, questo il Dynamo Camp: Abbiamo voluto mostrare e raccontare come si vive al Dynamo Camp evitando di fare un megaspot, puntualizza il regista.
C’ riuscito pi che bene, anche perch Dynamo Camp e chi lo ispira e governa, in un perfetto gioco di squadra (per noi che ci occupiamo abitualmente di sport stato facile apprezzarlo) non ha bisogno di pubblicit: da quando nel 2007 nata la missione, perch di questo si tratta, quasi 88mila bambini-ragazzi con gravi patologie, hanno vissuto in casette, dove avremmo voluto imboscarci anche noi affascinati dalle loro parole, idee, un capolavoro armonioso di sentimenti, sette giorni intensi di cura del divertimento, del gioco, dello stare insieme, dello scherzo, della battuta, del volersi bene. Dove? Al Dynamo Camp a Limestre in provincia di Pistoia, colline toscane che sono un dono della natura, non solo rispettate ma addirittura esaltate dal Dynamo Camp.
Sport, arrampicata, tiro con l’arco, cavalli, l’arte clownesca del circo, musica, ballo e mille altre attivit, tutte seguite da terapeuti e animatori, instancabili nel mettersi al servizio dei ragazzi. Basta guardarli, hanno tutti la faccia e i modi giusti. Abbiamo incontrato ragazzi maturi – dice il regista Conversano – che ci hanno accompagnato nel nostro lavoro: ho imparato moltissimo girando il film. Curioso ma non invadente Conversano nel mostrare bellissime storie di amicizia, rapporti meravigliosi, di una simpatia unica, dialoghi spontanei che diventano fine sceneggiatura. Il film andr al Festival del cinema di Giffoni, fuori concorso: una bella soddisfazione. Cos come intelligente il progetto Dynamo Studios: i ragazzi del Camp creano cortometraggi insieme a registi professionisti.
16 maggio 2023 (modifica il 16 maggio 2023 | 17:49)
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