La giornata di incontri del presidente che vede Mattarella e Meloni. Poi va in Vaticano: al pontefice ho detto che non c’ bisogno di mediatori
La bandiera giallobl dell’Ucraina sventola sul Torrino del Quirinale, accanto a quella italiana, a quella europea e allo stendardo del presidente della Repubblica. la prima visita in Italia di Volodymyr Zelensky dall’inizio dell’invasione russa e il capo dello Stato, Sergio Mattarella, accoglie sul Colle l’uomo di Kiev con una calorosa stretta di mano: Benvenuto presidente, un onore averla qui. Siamo pienamente al vostro fianco. Che la pace in Ucraina sia vera e non una resa.
Zelensky lo ringrazia con parole che nel corso della giornata ripeter pi volte: Grazie a lei e grazie agli italiani per il sostegno continuamente offerto a tutti i livelli, adesso vorrei abbracciarli uno ad uno, l’Italia dalla parte giusta in questo conflitto.
L’Italia con l’Ucraina. E da ieri, se possibile, ancora di pi. un sabato romano uggioso e blindatissimo, una scorta armata di almeno 30 auto accompagna Zelensky da Ciampino fino al centro citt per l’incontro con Mattarella, il pranzo con la premier Giorgia Meloni, la visita in Vaticano da papa Francesco e infine lo speciale Porta a Porta, tra le colonne del Vittoriano, con Bruno Vespa in diretta tv: La cravatta che mi hai regalato, Bruno, la metter il giorno della nostra vittoria, la controffensiva ormai vicina, gli promette Zelensky, che per tutto il giorno ha sfoggiato per il solito completo militare, mimetica e felpa nera con il simbolo del tridente ucraino sul petto.
Il presidente di Kiev sceso poco dopo le 10 sulla pista di Ciampino da un aereo militare italiano che andato a prelevarlo, in gran segreto, in Polonia. A riceverlo, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani: La pace non pu prescindere dall’indipendenza dell’Ucraina.
Bandiere e striscioni
Sulla strada per il Quirinale Zelensky apprezza le tante bandierine gialle e blu lungo il percorso: sono gli ucraini di Roma che gli danno il benvenuto, in piazza Barberini cantano Bella Ciao e Viburno rosso. Ci sono, per, anche striscioni di isolati contestatori:Zelensky non sei il benvenuto, recita il manifesto esposto da alcuni militanti del Fronte della Giovent Comunista (Fgc) al Colosseo.
Al Quirinale, durante l’esecuzione dell’inno del suo Paese, si mette la mano destra sul cuore. Il colloquio privato con Mattarella nella Sala degli Arazzi dura circa 45 minuti, poi il presidente ucraino lascia il Colle diretto a Palazzo Chigi dove l’aspetta la premier Giorgia Meloni.
Settanta minuti
Sono felice che Zelensky, un amico, sia qui, esordisce la presidente del Consiglio, che a febbraio — a un anno dall’inizio della guerra — era stata da lui a Kiev. Settanta minuti di faccia a faccia. Noi scommettiamo sulla vittoria dell’Ucraina — dice Meloni alla fine —. Il futuro dell’Ucraina un futuro di pace e di libert. La premier ribadisce poi il fermo sostegno a 360 gradi anche per facilitare la progressiva adesione all’Unione europea oltre all’ingresso nella Nato. La presidente del Consiglio insiste pure sul supporto militare all’Ucraina. E Zelensky, che la chiama Giorgia, conferma che con la delegazione italiana abbiamo discusso di questo. Con la difesa dei nostri cieli grazie ai sistemi antiaerei di Italia e Francia — aggiunge — abbiamo avuto meno vittime. Alla vigilia si era parlato molto dell’assenza del vicepremier Matteo Salvini ai colloqui di Palazzo Chigi, ma lo stesso Zelensky durante Porta a Porta stoppa ogni polemica: Non vero che non l’ho voluto incontrare, lo incontrerei con piacere. Cos arriva pure una nota della Lega: Il presidente ucraino ha messo la parola fine a menzogne e insinuazioni della sinistra. Salvini non ha incontrato Zelensky solo perch non era previsto dal programma ufficiale. Ma in sintonia con il presidente Meloni, con il capo dello Stato Mattarella e ha apprezzato il ramoscello d’ulivo che il Santo Padre ha donato al leader ucraino.
Il ramoscello
Gi, il ramoscello d’ulivo del Papa: nel loro incontro del pomeriggio in Vaticano, durato 40 minuti, Francesco porge al presidente ucraino una scultura raffigurante dei rami di ulivo, simbolo di pace. Mentre Zelensky, nel giorno di Fatima, offre al pontefice un’icona della Madonna realizzata per con i resti di alcuni giubbotti anti-proiettile. Le posizioni restano distanti. Il Papa sottolinea la necessit urgente di gesti di umanit nei confronti delle persone pi fragili, vittime innocenti. Zelensky, che parla di 200 mila bimbi deportati in Russia, alla fine lo ringrazia: Per me stato un onore incontrare Sua Santit.
Ma pi tardi, prima su Telegram e poi ospite di Bruno Vespa, tranchant: Ho chiesto al Papa di condannare i crimini russi in Ucraina. Perch non pu esserci uguaglianza tra la vittima e l’aggressore. Con tutto il rispetto per Sua Santit, noi non abbiamo bisogno di mediatori tra l’Ucraina e il suo aggressore, noi abbiamo bisogno di una pace giusta. E invitiamo il Papa, come altri leader, per lavorare ad una pace giusta. Cos chiude la strada al dialogo con Putin: Non si pu fare una mediazione con Putin, nessun Paese al mondo lo pu fare. Il Papa conosce la mia posizione, la guerra in Ucraina e il piano di pace deve essere ucraino. Sembra uno stop alla missione vaticana. La giornata romana si chiude con la dichiarazione congiunta delle delegazioni italiana e ucraina: La Russia si ritiri immediatamente. E in serata Zelensky riparte, verso Berlino
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13 maggio 2023 (modifica il 13 maggio 2023 | 23:43)
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