Dal 2014 la ong presente in Giordania. Qui in due campi profughi si sono rifugiate migliaia di persone fuggite dalla Siria in conflitto da dodici anni
La maternit non si traduce solo nel diventare mamme ma si pu esprimere pienamente anche nel prendersi cura dei piccini offrendo loro protezione, aiuto e un esempio positivo. questo, in sintesi, il senso dell’alleanza di Bulgari con Save the Children che in prima linea nel campo profughi di Za’atari in Giordania e ad Azraq. Qui, infatti, si sono rifugiate pi di 5 milioni e mezzo di persone che hanno lasciato la Siria, fuggendo dal conflitto che la devasta ormai dal 2011. Credendo fortemente nel valore dell’istruzione, dal 2014 Bulgari sostiene attraverso Save the Children i bambini rifugiati a Za’atari, e successivamente, a partire dal 2017, quelli rifugiati ad Azraq. I fondi (oltre 6 milioni di euro) hanno sovvenzionato quattro asili nido, migliorando la vita di oltre 24.000 bambini a rischio attraverso assistenza educativa e psicologica, cure di base e protezione quotidiana. Sono stati anche fondati 4 Centri di apprendimento precoce, Rainbow, Little Hands, Sunshine e Flowers and Roses. Asili ideati per sviluppare il benessere cognitivo, sociale ed emotivo dei bambini, nonch le loro capacit di lettura e scrittura. Un punto di riferimento per madri che qui stanno crescendo i loro figli, come Munhada, fuggita dalla guerra all’et di 16 anni e oggi mamma di tre bambini. O Rasha, che oggi ha 16 anni, arrivata al campo all’et di sette anni e si ocupa del fratello minore e nel suo percorso di empowerment ed emancipazione persino riuscita ad impedire un matrimonio che era stato imposto a una amica quindicenne. Ad oggi la Maison Bulgari ha donato a Save the Children oltre 100 milioni di dollari consentendo alla ong di raggiungere 2 milioni di bambini svantaggiati nel mondo.
9 maggio 2023 (modifica il 9 maggio 2023 | 18:51)
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