Il centrosinistra prova a riconquistare Siena, Pisa e Vicenza. Il centrodestra cerca il «ribaltone» ad Ancona e Brescia. Urne aperte dalle 7 alle 23 e dalle 7 alle 15
Domenica e lunedì si vota in 596 Comuni. Tra questi ci sono 13 capoluoghi di provincia: Brescia, Sondrio, Vicenza, Treviso, Massa, Imperia, Ancona, Pisa, Siena, Terni, Latina, Brindisi, Teramo: 8 sindaci uscenti sono di centrodestra, mentre 5 di centrosinistra.
Includendo le città di Sicilia e Sardegna, dove si voterà il 28 e 29 maggio, sono 793 i Comuni coivolti e saranno chiamati alle urne oltre 6 milioni di elettori. I risultati di questa tornata, seppure di natura locale, avranno comunque un valore politico su diversi fronti. Per Elly Schlein si tratta del primo vero test da quando è diventata segretaria del Pd. L’obiettivo primario del Nazareno è riuscire a confermarsi nelle 5 città in cui il centrosinistra detiene il sindaco uscente. Mentre per capire se la china dem è concretamente in risalita (e non solo nei sondaggi), il Pd punta a riconquistare due città storicamente «rosse» oggi in mano al centrodestra: Siena e Pisa. Nella fu «capitale» di Mps, il sindaco uscente Luigi De Mossi (ritenuto troppo vicino a Salvini) è stato scaricato da FdI, così il centrodestra ha faticato non poco a trovare una candidata comune: Nicoletta Fabio. Una sfida tutta al femminile, quindi, visto che la sua principale sfidante sarà Anna Ferretti del Pd. Ma il quadro è assai frammentato: Italia viva ha un candidato distinto da quello di Azione e il M5S correrà da solo.
A Pisa, l’uscente Michele Conti corre per il bis appoggiato da tutto il centrodestra, mentre all’ombra della Torre pendente c’è uno dei pochi laboratori comuni tra Pd e Movimento, che hanno un candidato comune per tentare il controribaltone dopo il colpo di scena di cinque anni fa: Paolo Martinelli.
Sempre nell’ottica della riconquista, il centrosinistra tenterà di tornare al timone di Vicenza con il giovane Giacomo Possamai, che se la vedrà con l’uscente Francesco Rucco.
Il centrodestra, seppure favorito ai nastri di partenza, ha investito importanti risorse in questa campagna elettorale. I big sono infatti saliti insieme sul palco per sostenere i candidati di Brescia e Ancona, dove la premier Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani si sono spesi in prima persona per cercare di strappare le città alla sinistra. A Brescia, il candidato è il leghista Fabio Rolfi, che se la vedrà con Laura Castelletti, vicesindaca uscente e braccio destro del primo cittadino uscente Emilio Del Bono, eletto in Regione Lombardia con un record di preferenze. Ad Ancona, dopo i 10 anni di governo della dem Valeria Mancinelli, il centrodestra unito tenterà il colpaccio con Daniele Silvetti, che proverà a battere Ida Simonella, sostenuta da tutto il centrosinistra.
La newsletter Diario Politico
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di politica iscriviti alla newsletter “Diario Politico”. E’ dedicata agli abbonati al Corriere della Sera e arriva due volte alla settimana alle 12. Basta cliccare qui.
11 maggio 2023 (modifica il 11 maggio 2023 | 22:13)
© RIPRODUZIONE RISERVATA