«In mare ancora i corpi di sei bambini»- Corriere.it

CROTONE Il mare antistante la costa crotonese ha restituito l’81esima vittima del naufragio. un uomo la cui identit ed et sconosciuta. Il corpo stato individuato nello specchio d’acqua antistante Belcastro, Comune a sud di Steccato di Cutro. Una cifra, quella dei morti, destinata comunque a salire, perch all’appello mancherebbero altre 20 persone, di cui sei bambini. Le ricerche andranno avanti sino a quando tutti i corpi non saranno recuperati. Giorno e notte unit della Guardia costiera, Vigili del fuoco e Protezione civile, perlustrano la spiaggia per un raggio di circa cinque chilometri. Da ieri si sono aggiunti anche volontari a cavallo. Nella tragedia di Steccato sono 33 i bambini che hanno perso la vita, 80 i sopravvissuti.

Continuano, intanto, il trasferimento delle salme. Ieri dal Palasport dove era stata allestita la camera ardente, sono partite altre nove salme destinazione Napoli, per poi proseguire in aereo per Dubai e Kabul. Altre 2 bare di due fratellini di 20 e 24 anni, sono arrivate al cimitero islamico di Borgo Panigale, a Bologna, per essere seppellite. I funerali dei due ragazzi saranno celebrati marted pomeriggio da Yassime Lafram, presidente dell’Unione delle Comunit islamiche d’Italia. Alla cerimonia funebre sar presente Emily Clancy, vice sindaco del comune di Bologna. Altre salme partiranno presto per Teheran e Pakistan, mentre cinque salme sono state trasferite nel cimitero di Cutro. Il 24enne Nizami Hamid, invece, stato seppellito nel cimitero di Crotone.

Ancora qualche giorno e tutte le salme saranno portate via dal Palasport e trasferite nei Paesi d’origine, cos come aveva promesso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della sua visita privata a Crotone per l’omaggio alle vittime. Sul fronte delle indagini, bocche cucite in procura. Venerd davanti al gip del tribunale dei minori di Catanzaro previsto l’incidente probatorio a carico del diciassettenne pakistano ritenuto uno dei sei scafisti dell’imbarcazione partita dal porto di Smirne e schiantatasi all’alba del 26 febbraio scorso su una secca davanti a Steccato di Cutro. In attesa dell’estradizione del quarto scafista, arrestato in Austria —- altri due sono stati arrestati, grazie alle testimonianze dei sopravvissuti nell’immediatezza dello sbarco — la squadra mobile di Crotone impegnata a ricostruire la fuga del sesto scafista. Gli inquirenti credono che il siriano possa aver fatto perdere le tracce, trovando protezione in Germania ed per questo che sono state allertate le polizie di frontiera. Quaranta associazioni, della societ civile italiana e europea, intanto, hanno presentato un esposto alla procura di Crotone per chiedere di fare luce sul naufragio