Partita mal giocata dai rossoneri: prima mezz’ora inquietante, l’Inter ci ha messo poco a evidenziare e sfruttare gli errori degli avversari. Inzaghi si sta conquistando la conferma per il futuro
Il derby continua, non finito qui. Per l’Inter splende il sole, ma guai esporsi troppo, cercare in questi giorni una pigra abbronzatura, mai esagerare con gli ultravioletti, si rischiano le bruciature. Se supera questo choc, il Milan pu cercare la rimonta, competenza, preparazione e coraggio di Stefano Pioli garantiscono una reazione, fin troppo facile prevederla, quasi scontata. Una partita mal giocata dai rossoneri, dove l’Inter ci ha messo poco ad evidenziare e sfruttare i tanti errori, le distrazioni, quasi peccaminose sul piano tattico.
Porte aperte al Milan, una prima mezz’ora inquietante, corsie talmente larghe a disposizione dell’Inter che parevano free way californiane, si poteva scegliere se andare in vacanza o in gol: l’Inter ha preferito la seconda opzione, con Dzeko (una magia volante la sua) e Mkhitaryan (preziosissimo come spesso gli accade in questa stagione). Assente e quasi inciabattato il Milan, infradito ai piedi e poche e scarse idee in testa, Diaz e compagni loro s in versione vacanziera. Preparate bene le scelte di Simone Inzaghi che non ha sbagliato nulla.
Il tecnico dell’Inter si sta conquistando la conferma per il futuro, messa in discussione soltanto tre settimane fa. Se dovesse poi qualificarsi alla finale di Champions, meglio che Inter e Milan non pensino a City o Real perch quello che hanno fatto vedere l’altra sera incute paura, ben difficile che Marotta si metta a cercare un altro tecnico. A meno di clamorose sorprese, non si sa mai, che possono arrivare anche dallo stesso Inzaghi. Tempo fa aveva promesso: Parler quando sar il momento giusto…. A volte i sassolini diventano massi in caduta libera. Ieri sera sono precipitati in testa al Milan, ma attenzione: il 16 maggio, ritorno, ci sar Leao. Far un partitone.
11 maggio 2023 (modifica il 11 maggio 2023 | 07:23)
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