L’ex centrocampista commenta il -10 inflitto al club bianconero su Twitter: «Il nostro campionato è diventato peggio delle opinioni da bar. Siamo poco credibili»
Il giorno dopo, lo stupore lascia il posto all’amarezza. Lunedì sera nel giro di un’ora la Juventus si è ritrovata dal secondo posto al settimo, sotto di due gol a Empoli (che poi sarebbero diventati quattro, a fronte dell’unica rete di Chiesa) e con -10 in classifica. Come è comprensibile, il mondo bianconero fatica ad accettare una sanzione arrivata a una manciata di minuti dall’inizio della gara e determinante ai fini dell’ennesima riscrittura della classifica.
Claudio Marchisio, centrocampista degli anni d’oro bianconeri (sette scudetti, tre Supercoppe italiane e quattro coppe Italia), esibisce il proprio orgoglio juventino, con un lungo post sui social.
«Dopo questo lunedì, abbiamo la piena certezza che il nostro campionato è diventato peggio delle “opinioni da bar”»ha twittato. «Abbiamo fatto vivere al mondo del calcio quanto siamo poco credibili. Da una parte abbiamo visto una grande squadra, cioè il Napoli, che torna allo scudetto dopo anni, con un gioco magnifico. Dall’altra la lotteria dei punti tolti, poi dati e poi ritolti in mesi di campionato, con squadre che si giocavano vari obiettivi e che non hanno reso questo campionato credibile». Concetto peraltro sottolineato ieri sera da Mourinho. «È stata compromessa la regolarità del campionato».
Poi Marchisio prosegue inchiodando anche i giocatori davanti alle loro responsabilità. «Questo non toglie le lacune di una squadra, da inizio anno poco convincente e senza identità. Però ricordiamoci che i punti conquistati in campo in questo anno assurdo, non c’entrano nulla con quello che sta succedendo al di fuori. Poi leggi sentenze che tutelano soggetti che erano fuori dal campo e invece chi era in campo ne subisce di più. Tempi e metodi completamente sbagliati».
Dopo questo lunedì, abbiamo la piena certezza che il nostro campionato è diventato peggio delle ?opinioni da bar?.
Abbiamo fatto vivere al mondo del calcio quanto siamo poco credibili.
Da una parte abbiamo visto una grande squadra ( @sscnapoli) che torna allo scudetto dopo?— Claudio Marchisio (@ClaMarchisio8) May 22, 2023
Chi è vicino all’ex metronomo nega che il finale del tweet fosse un attacco ai dirigenti (nella sentenza della Corte federale d’Appello i manager e consiglieri sono stati tutti prosciolti: fra loro il più noto è Pavel Nedved) ma piuttosto una riflessione sulla mancata applicazione della responsabilità oggettiva e l’incongruenza a livello di sanzione fra dirigenti e squadra.
23 maggio 2023 (modifica il 23 maggio 2023 | 14:03)
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