La pensionata, 70 anni, ha sfidato il freddo e la sua parziale disabilit: si seduta davanti alla pianta per evitare che un salice venisse tagliato dai tecnici del Comune nel Kent
L’albero, un salice sanissimo, mentre scriviamo ancora l. Non sappiamo se e per quanto resister. Magari tra un’ora lo avranno tirato gi, o forse no. Ma il punto la determinazione di chi comunque ha voluto fare di tutto per salvarlo: una vecchietta che ha sfidato il freddo e la propria parziale disabilit, da sola, per impacchettarsi davanti al tronco e bloccare gli operai mandati dal Comune ad abbattere la pianta. Era quello che dovevo fare, era semplicemente – ha detto lei – la cosa giusta per me. La signora si chiama Viginia Hanley, ha settant’anni e dal 2007 vive in una villetta a Minster-in-Sheppey, una piccola citt su una isoletta omonima, nel Kent inglese, dove marted scorso si affacciata alla finestra e ha visto arrivare un camioncino e alcuni operai che si mettevano al lavoro attorno a quell’albero – un salice appunto – che sta di fronte a quella casa da oltre 60 anni.
Che fate?. L’albero d problemi all’altra casa davanti alla sua e dobbiamo abbatterlo per ordine dello Swale Borough Council, entro quattro ore. Ah, quindi ho quattro ore per trovare una soluzione?. Oh no, in realt iniziamo ora, ha risposto il capo. Allora la donna ha preso il suo bastone da passeggio, una sedia, una trapunta, e ci si avvolta davanti alla pianta: la vedete nella foto. Mentre ero l – ha raccontato poi – gli operai mi hanno detto che non potevano aspettare, perch il loro tempo era denaro pubblico, quindi se ne sono andati dicendo che non sarebbero tornati. Ma un quarto d’ora dopo erano qui di nuovo. Ho detto loro che non mi sarei spostata e che volevo sapere perch secondo loro l’albero andava tagliato. Cos le hanno spiegato che il Consiglio, a seguito della perizia di una compagnia assicurativa, aveva attribuito alla pianta la colpa del cedimento del portico di una casa vicina. Solo che anche la casa di Virginia aveva avuto lo stesso problema, e a lei altri esperti avevano detto che il salice non c’entrava niente: una questione di falde acquifere e subsidenza del suolo, le hanno detto. Il vicino di Virginia, che a sua volta abita l da 25 anni, ha detto in una intervista che non capisce tutte queste storie per un albero come quello, che oltretutto su una propriet pubblica e quindi appartiene al Comune e non a lei.
Ma la signora non ha fatto una piega: Vicino a casa mia ci sono tre bellissimi alberi che rendono la vita qui un piacere. Rendono il quartiere pi bello e gli alberi sono essenziali, essenziali per il nostro benessere. Un portavoce del Consiglio di Swale ha confermato che, nonostante la protesta, l’abbattimento sar necessario: Non una decisione che abbiamo preso alla leggera, e lo abbiamo fatto dopo aver esaminato a fondo le analisi dei tecnici. In queste situazioni miriamo a sostituire gli alberi abbattuti ove possibile, e verificheremo questa possibilit anche qui una volta completato il lavoro di abbattimento. Ma Virginia non disposta a mollare. Se tornano – ha ripetuto ancora ieri – mi troveranno seduta l davanti. Pi dura di una quercia, anche solo per averci provato.
6 marzo 2023 (modifica il 6 marzo 2023 | 15:58)
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