Intanto il blog del garante del Movimento 5 Stelle, grazie ai contributi Covid a fondo perduto, torna in attivo. Dal palco: «I partiti sono finiti»
Politica poca, pochissima. Gag sulla memoria, sulla sua storia personale, sul fisico. Una difesa del Superbonus. Ma Beppe Grillo nella tappa milanese del suo show «Io sono il peggiore» al Teatro Nazionale sembra tornato a essere solo un mattatore del palco. Eppure qualche frecciatina il garante M5S non la risparmia. Racconta del palloncino sonda regalato al nuovo ambasciatore cinese. «Questa democrazia c’è la stiamo mangiando, è diventata light», dice Grillo. Che torna a parlare dell’astensione («Non va più nessuno a votare») e rilancia la sua idea di selezionare la classe politica con il sorteggio: «Non sarebbe possibile selezionare centomila persone in Italia?», si domanda. E traccia un paragone con le giurie popolari Usa che danno sentenze di condanna a morte: «Se si può decidere una cosa del genere, non si può chiedere a una persona se si può occupare dei trasporti di Milano per un anno?». Poi la stilettata: «I partiti sono finiti, i giovani lo sanno».
Il garante dal palco – in platea ad applaudire c’era anche Renato Pozzetto, che ha incontrato dietro le quinte– difende le periferie: «La periferia è l’anima di una città». I 5 Stelle non sono quasi nominati. Ma alcuni avversari politici finiscono nel mirino dello showman. «Berlusconi sembra il nonno di Crozza che sta imitando Crozza che imita Berlusconi». E poi attacca Fratelli d’Italia: «Avete presenti i tre del Barnum? La nana, l’uomo forzuto e la donna barbuta, che sono Meloni, Crosetto e La Russa». Grillo poi, nel lanciare la sua nuova religione, l’Altrove, tocca i temi economici, invocando una decrescita felice. E dice: «Stiamo esportando gas te volte in più di prima che iniziasse la guerra». «Il nucleare? Non sta in piedi economicamente». Grillo torna a rilanciare il reddito di base universale incondizionato. «Il movimento ha fatto successo all’inizio perché era evangelico, erano le parole guerriere» e invoca la riconoscenza.
Intanto per lo showman arrivano notizie positive dalla gestione del blog. Secondo quanto sostiene l’Adnkronos, l’esercizio 2021 della Beppegrillo Srl, la società che gestisce e cura il blog del comico genovese (ultimo rendiconto disponibile), segna un risultato positivo di 39.295 euro a fronte del «rosso» di 12.457 euro riportato dal precedente esercizio. La società ha ricevuto «contributi a fondo perduto Covid» per 32.514 euro indicati nella voce «altri ricavi e proventi».
6 marzo 2023 (modifica il 7 marzo 2023 | 11:23)
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