Siri Hustvedt ha annunciato oggi sui social la malattia del grande scrittore americano. «Vivere con qualcuno che ha il cancro ed è bombardato di chemioterapia è un’avventura di vicinanza e separazione»
«Sono stata lontana da Instagram per un po’. È perché a mio marito è stato diagnosticato un cancro lo scorso dicembre, dopo essere stato malato per qualche mese». Con queste parole Siri Hustvedt ha annunciato, su Instagram, la malattia di suo marito, Paul Auster.
Auster (1947), uno dei maggiori scrittori contemporanei, è autore di opere come Trilogia di New York (1987), Moon Palace (1989), La musica del caso (1990), Il libro delle illusioni (2002), Follie di Brooklyn (2005).
La vita famigliare di Auster è stata segnata da un altro dramma recente: lo scorso anno ha perso il figlio Daniel, 44 anni, per un’overdose di eroina. Daniel era accusato dell’omicidio della sua bimba di 10 mesi.
«Ora Paul è in cura allo Sloan Kettering di New York, e io ho vissuto in un posto che ho cominciato a chiamare Cancerland. Molte persone hanno varcato i suoi confini, sia perché sono o sono state malate o perché amano qualcuno, un genitore, un figlio, un coniuge o un amico che ha o ha avuto il cancro. Il cancro è diverso per ogni persona. Tutti i corpi umani sono uguali e non ce ne sono due uguali», continua Siri Hustvedt, anch’essa scrittrice, con un post che è come una lettera d’amore.
«Alcune persone sopravvivono e altre muoiono. Questo lo sanno tutti, eppure vivere intorno a questa verità cambia la realtà quotidiana. L’intimità con un’altra persona non è solo un’esperienza parallela, due linee che si muovono nella stessa direzione ma non si incrociano».
«Vivere con qualcuno che ha il cancro ed è bombardato di chemioterapia e immunoterapia è un’avventura di vicinanza e separazione». «Troppa empatia può renderci inutili! Questo percorso non è sempre facile da percorrere, ovviamente, ma questo è il vero fine dell’amore».
11 marzo 2023 (modifica il 11 marzo 2023 | 19:02)
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