Grazie dal radar a bordo di Cosmo-SkyMed. Eccezione dettaglio delle aree invase dall’acqua visibili campo per campo, via per via
L’andamento dell’alluvione in Emilia-Romagna può essere seguito ora per ora grazie alle immagini del satellite Cosmo-SkyMed ed elaborate da Copernicus, il servizio europeo di protezione ambientale tramite immagini dallo Spazio. L’immagine qui sopra è stata acquisita alle 16.55 di giovedì 18 dal radar 2/HR a bordo del satellite, sviluppato dall’Agenzia spaziale italiana (Asi) in cooperazione con il ministero della Difesa, elaborata e rilasciata dal Rapid Mapping di Copernicus alle 13.30 di venerdì 19. In azzurro-blu si notano le aree allagate (che negli ultimi due giorni si sono estese notevolmente), ingrandendo la mappa si può scendere a dettagli molti particolareggiati, seguendo le aree allagate praticamente campo per campo, via per via. Uno strumento in più a disposizione dei soccorsi e della Protezione civile che operano delle zone disastrate.
Cosmo-SkyMed
Cosmo-SkyMed è una costellazione di satelliti dotati di radar ad apertura sintetica (Sar) che lavorano in banda X, in grado, quindi, di vedere anche di notte e in qualsiasi condizione atmosferica. Il primo satellite della costellazione è stato lanciato il 7 giugno 2007 dalla base statunitense di Vandenberg, in California, da dove il 9 dicembre dello stesso anno è partito anche il secondo. Il terzo satellite è partito il 25 ottobre del 2008. Il sistema di prima generazione è quindi stato completato il 5 novembre 2010 con il lancio del quarto e ultimo satellite. Il 18 dicembre 2019 venne lanciato il secondo satellite di Seconda generazione (Csg), seguito il 1° febbraio 2022 dal secondo Csg spedito in orbita con un razzo Falcon 9 di Space X. ed è oggi operativo. La costellazione può vantare a oggi cinque satelliti operativi.
19 maggio 2023 (modifica il 19 maggio 2023 | 21:47)
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