La prima scansione digitale a grandezza naturale della nave, realizzata scattando 700mila foto
Questa è la prima scansione digitale a grandezza naturale del relitto del Titanic. Creata grazie alla mappatura delle profondità marine, consente di vederecome se l’acqua intorno a essa, a 3.800 metri di profondità, fosse stata completamente prosciugata.
A fare la scansione la società specializzata Magellan insieme ai documentaristi di Atlantic Productions: per realizzarla sono state scattate 700mila foto da ogni angolazione.Oltre alle dimensioni della nave, la scansione mostra piccoli dettagli, come il numero di serie delle eliche.
La prua è ancora riconoscibile anche a 100 anni di distanza dal naufragio, quasi completamente distrutta invece la parte di poppa, crollata mentre la barca affondava. Il relitto è circondato da molti detriti, tra cui anche oggetti provenienti dalla nave come scarpe e bottiglie. Gli studiosi sperano che questo progetto consenta di far luce sull’impatto del Titanic con l’iceberg che provocò l’affondamento del transatlantico nel 1912.
Nella tragedia morirono più di 1.500 persone.
17 maggio 2023 – Aggiornata il 17 maggio 2023 , 11:50
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