Un pasticcio coinvolge vita e morte di molte persone, lente di ingrandimento appoggiata sulla societ multietnica e sull’arte di arrangiarsi
Lo scontro (Beef), 10 puntate da circa 30 minuti l’una, una serie che conquista in fretta perch dietro la dimensione del thriller si popola di varie figure, mostra l’isteria del mondo di oggi, l’amoralit e anche il nuovo modo di considerare la vita di famiglia. Soprattutto mostra l’adorazione per il dio Dollaro, coniugata in molti sensi. interessante come la serie ideata da Lee Sung Jin, con la rega di Jake Schreier e Hikari, prodotta da A 24 la casa premiata dagli Oscar con Everything, everywhere… , sia il anche diagramma non tanto nascosto della popolazione asiatica oggi in Usa, in particolare in una regione californiana, Orange county, gi sede di una commedia di successo.
Si pu leggere in molti modi Lo scontro: una commedia intrisa di humour nero, un giallo che nasce dal famoso gesto del dito medio che si usa come insulto automobilistico, perch proprio da qui parte il pasticcio che coinvolger vita e morte di molte persone; se fosse girata in altro modo potrebbe essere un divertente canovaccio per una storia romantica, cos come la vediamo una lente di ingrandimento e di deformazione appoggiata sulla societ multietnica e sull’arte di arrangiarsi, tenendo sempre una carta di riserva sul fattore umano. E c’ anche un discorso sociale perch alcuni personaggi sono poveracci, umili: Danny Cho, coreano, uno sfortunato appaltatore di lavori immobiliari che vorrebbe aiutare i suoi, vive con un fratello tonto, Paul, ed ha alle calcagna un cugino che meglio perderlo oltre a due gangster da strapazzo.
lui che viene coinvolto nel mancato incidente stradale che si consuma tutto col dito, ma gli fa giurare eterna vendetta verso (lo scoprir poi) una ricca cinese che ha un’attivit in un negozio di piante che sta vendendo per una somma enorme, ha un marito pseudo artista giapponese e una bambina, oltre a una suocera che non la sopporta. Ma nella vicenda, intricatissima anche sul piano familiare perch insegue una storia affettiva e sessuale interna e parallela a quella economica, succede di tutto. Le vite dei personaggi si incastrano sempre secondo un destino sfortunato, gli Dei del Caso giocano contro, provocando incidenti, incendi, crisi mistiche e bancarie viaggi a Las Vegas tipo Notte da leoni, galere, furti, di tutto e di pi con la polizia che arriva sempre in ritardo.
Quando, alla nona puntata, sembrerebbe tutto drammaticamente risolto, dopo che si sfasciata per niente una famiglia, ecco che il decimo episodio diverso, quasi sconvolgente perch utilizza altri stili, si fa quasi metafisico, sicuramente disperato, ma non possiamo rivelare di pi: c’ la perdita del sentiero e la perdita di coscienza, oltre a un altro scontro stavolta vero. Uno stato allucinante che diventa la cifra finale di un film curioso, molto ben recitato da una troupe agguerritissima, e di una serie che forse avr il bis.
10 maggio 2023 (modifica il 10 maggio 2023 | 08:10)
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