L’obesit causa direttamente una carenza dei meccanismi di tolleranza immunologica da parte dei linfociti T e B e favorisce invece l’infiammazione cronica, creando quindi l’ambiente perfetto per lo sviluppo di disturbi autoimmuni
Sono in sovrappeso e faccio fatica a stare a dieta. Ora per, oltre che per tutte le altre ragioni, sono preoccupata perch il mio medico mi ha detto che l’obesit potrebbe favorire l’insorgenza di malattie autoimmuni. vero? E, nel caso, perch?
Risponde Carlo Selmi, responsabile Reumatologia e immunologia clinica, Istituto Humanitas, Milano (VAI AL FORUM)
Negli ultimi 50 anni la prevalenza nella popolazione generale dell’obesit, definita quasi universalmente con un indice di massa corporea (Bmi, calcolabile come peso in kg diviso altezza in metri al quadrato) superiore a 30, aumentata significativamente nei Paesi industrializzati. Pu sorprendere come questo aumento sia parallelo a quello delle malattie autoimmuni, un gruppo di circa cento malattie in cui il sistema immunitario non tollera le cellule del proprio organismo e le attacca, malattie che oggi colpiscono circa il cinque per cento della popolazione mondiale.
Le nostre conoscenze sull’interazione tra tessuto adiposo e sistema immunitario
sono migliorate negli ultimi anni, superando la visione passata secondo cui l’adipocita, ovvero la cellula che costituisce il tessuto grasso, fosse inerte dal punto di vista immunologico, sebbene si conosca da molto tempo l’effetto delle adipochine (come leptina e adiponectina) sulla risposta immunitaria, sul metabolismo e sul’appetito. Oggi sappiamo che l’obesit causa direttamente una carenza dei meccanismi di tolleranza immunologica da parte dei linfociti T e B (soprattutto influenzando una popolazione di cellule regolatorie che agiscono da sordina per una risposta immunologica eccessiva) e favorisce invece l’infiammazione cronica, creando quindi l’ambiente perfetto per lo sviluppo di disturbi autoimmuni. Dal punto di vista clinico, l’obesit correlata a un rischio pi alto di soffrire di artrite reumatoide, psoriasi e artrite psoriasica, sclerosi multipla e tiroidite di Hashimoto; promuove le malattie infiammatorie croniche intestinali e il diabete mellito di tipo 1.
inoltre molto rilevante notare come i soggetti obesi abbiano malattie autoimmuni pi gravi e una peggior risposta alle terapie oggi disponibili. auspicabile un colloquio con lo specialista curante, ma in generale raccomandabile un’adeguata attivit fisica per chi soffre di una malattia autoimmune, consona per et e condizioni mediche e generali. Questa attivit, associata a una corretta dieta ipocalorica basata su un piano alimentare personalizzato e senza eliminazione di alimenti a priori, potr permettere un miglior controllo del peso e quindi di ridurre l’attivit della malattia e la necessit di terapia.
18 maggio 2023 (modifica il 18 maggio 2023 | 06:50)
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