Due ori nelle World Series. Dopo le esperienze in tv, la piscina tornata l’elemento centrale per Bortuzzo, paralizzato dopo essere stato colpito da un proiettile: Bellissimo aver ritrovato l’adrenalina della gara, stato come dover imparare a nuotare da zero
Erano i primi giorni di maggio del 2019. Era ancora al Santa Lucia, il centro di riabilitazione a Roma dove lo sport in primo piano.
Manuel Bortuzzo era stato colpito da un proiettile alla schiena che lo aveva reso paraplegico pochi mesi prima, il 3 febbraio. Per la prima volta raccont quel suo sogno, ancora lontano a venire: Vorrei andare alle Paralimpiadi. Dovr mettermi sotto tanto per competere.
Ne aveva parlato con Bebe Vio e Luca Pancalli, il presidente del Comitato Paralimpico, che anche un po’ il pap di tutti gli atleti. Quelle sue parole e le immagini di quelle prime bracciate nella piscina dell’ospedale furono parte di un racconto su 7, con la sua foto in piscina in copertina. Passarono anni diversi e quel sogno rimaneva tale, accantonato per altri pensieri e situazioni. Televisione e cinema e nuovi incontri. Sembrava non fosse pi un obiettivo. Anche se il nuoto non scompariva mai dalla testa. Ci volle un campione di scherma come Aldo Montano, incontrato al Grande Fratello, a risvegliare quel tarlo che mai si era allontanato.
Da circa un anno e mezzo l’acqua tornata a essere l’elemento di riferimento, e non solo per divertirsi. Prima c’ stato un secondo posto nei 100 rana SB4 ai campionati italiani in vasca corta di nuoto paralimpico, viatico per una grande manifestazione, come le World Series che si sono svolte in Friuli, a Lignano Sabbiadoro, nel fine settimana. Manuel ha vinto le sue prime gare internazionali: oro nei 100 rana s5 sb4 e nei 200 misti sm5. Due belle medaglie d’oro che gli permettono di guardare con speranza ai prossimi Mondiali, in programma questa estate a Manchester, importanti anche per una sempre pi possibile convocazione in Nazionale e la qualificazione a Parigi 2024: Ero alla mia prima esperienza in una gara internazionale paralimpica ed stato molto emozionate. Bellissimo aver ritrovato l’adrenalina della gara. stato come dover imparare di nuovo a nuotare, tutto cos diverso da quello che facevo prima in acqua, ma la direzione che ho preso quella giusta.
La Nazionale italiana di nuoto paralimpico del presidente Roberto Valori, che in passato ha fatto parte della Nazionale prima di diventare dirigente (lo stesso percorso del suo compagno in vasca Luca Pancalli, attuale presidente del Cip), e guidata tecnicamente da un tecnico di grande valore come Riccardo Vernole da anni ai vertici mondiali ed un punto di riferimento, per organizzazione e risultati, nel mondo. Bortuzzo tesserato dalla scorsa estate dalla Finp, la Federazione italiana nuoto paralimpico, e fa parte del gruppo sportivo della Polizia di Stato, come diversi atleti della Nazionale e il suo allenatore Francesco Bonanni, che stato anche campione italiano ed europeo. Si allena al centro sportivo della Polizia a Tor di Quinto: Devo ringraziare le Fiamme Oro per l’aiuto che mi stanno dando, fondamentale.
13 marzo 2023 (modifica il 13 marzo 2023 | 21:49)
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