I rossoneri di Pioli pescano la squadra di Spalletti, che affronteranno anche in campionato il 2 aprile, al Maradona. Poi i due incroci europei. Andata a Milano
Eccolo, il derby. Non di Milano, ma italiano. Milan-Napoli sar il duello di primavera, che terr banco per tutto il mese di aprile: le due squadre si affronteranno tre volte, la prima in campionato domenica 2 aprile, quindi la doppia sfida di Champions: gara d’andata (11 o 12 aprile) a San Siro, ritorno (18 o 19 aprile) al Maradona.
Qui Milan: l’andata da non fallire
Avrebbe preferito una straniera, Stefano Pioli, ma il sorteggio ha detto Napoli: la migliore d’Italia e fra le migliori d’Europa. Il Milan, dalla sua, ha la storia. Ma le sette Champions del passato non vanno in campo, nel calcio alla fine conta solo un verbo, l’indicativo presente. Quindi in rossoneri dovranno alzare ora il livello per tirare fuori il meglio da s stessi ad aprile. Recuperando Leao, che pu fare la differenza, se torna quello vero. Portando in campo la versione europea, quella che ha consentito di arrivare fino ai quarti, con merito. Il livello di difficolt elevato. Soprattutto perch il ritorno sar al Maradona.
Baresi: Pensiamo positivo
Ecco perch la gara d’andata a San Siro sar fondamentale. Cos Franco Baresi, da Nyon: Il Napoli avversario molto difficile da affrontare, sta facendo un’annata straordinaria, sta giocando veramente bene. Dovremo essere bravi ad alzare il livello. La Champions diversa dal campionato, l il Napoli impressionante. Dobbiamo rispettarlo, ma noi abbiamo una storia europea, ce la giocheremo sino in fondo. Come si ferma Osimhen? un grande attaccante, un grande finalizzatore, fa gol in tutti i modi, va tenuto lontano dall’area. Ma tutti creano occasioni, hanno qualit, Kvara sull’esterno, Politano, tutti. Vogliamo pensare positivo e continuare a sognare. Cos invece il d.s. Ricky Massara a MilanTv: Ci vorranno prestazioni di altissimo livello. Tre gare in venti giorni non aiutano, semmai complicano la sfida per tutte e due. La prendiamo con coraggio e con la speranza di fare delle bellissime partite. Saranno partite spettacolari, Milan e Napoli hanno dimostrato di costruire un gioco bellissimo.
Qui Napoli: il peso del ruolo da favorita
Sar un mese di aprile intenso, tre sfide con il Milan, venti giorni di fuoco per la squadra di Spalletti che in quei giorni o a ridosso comunque di questo periodo pu anche immaginare di festeggiare in anticipo lo scudetto. Anche se l’incrocio europeo cos ravvicinato pu richiedere un surplus di forze ed energie, sia mentali che fisiche. L’incrocio in Champions certifica l’unico derby italiano, ed stimolante per entrambe le squadre. Manca un mese, pi o meno, e il Napoli per ora pu considerarsi sulla carta favorito, ma le variabili sono tante. Il club sui social ha postato l’emoticon della stretta di mano, un gesto di rispetto e di sportivit. Kvara sfida Leao, Osimhen che di gol ne ha fati 4 in Champions su 5 gare giocate. Ma il Napoli forte del suo gruppo: sette vittorie su otto, 25 gol fatti e 6 subiti: il Napoli si presenta ai quarti di finale con questo biglietto da visita. Mai, in 97 anni, la societ partenopea aveva scritto il suo nome tra le grandi otto d’Europa. L dove non riusc neanche Diego Armando Maradona, riuscita infatti la squadra di Luciano Spalletti, gi dominatrice in campionato. Due giorni fa l’ultima sfida contro l’Eintracht. Tutti ci davano questa sfida per facile — dice oggi Spalletti – e per questo poi risultato pi difficile. Dopo la felicit stata naturalmente enorme e l’impresa storica. Ma in queste competizioni dura poco, fino al turno successivo.
Spalletti: Avrei preferito una squadra straniera
Il Napoli, oggi 20 nel ranking, non incontrava il Milan in uno scontro diretto in coppa dalla Coppa Italia del 1990. E si ripete adesso in Champions, Luciano Spalletti allontana il peso del ruolo da favorito: Avrei preferito non incontrare le italiane – dice-. Gli incompetenti di calcio parlano di buon sorteggio per noi. In Champions vale anche e soprattutto la storia. Maldini da solo ne ha vinte 5 di Coppe dei Campioni, i rossoneri sette. Il Milan ha tanta esperienza, ha buttato fuori il Tottenham, bisogna restare obiettivi nelle valutazioni. tutto in equilibrio, i risultati non si danno con le parole ma in campo. Tre volte il Milan in 20 giorni, Spalletti aggiunge Ci conosciamo gi bene, loro hanno passato il momento di difficolt, squadra in salute e in crescita. Attraverso la qualit e la competenza di Pioli ha trovato un nuovo assetto. Per noi un importantissimo avversario, vincer chi sar pi bravo in campo.
17 marzo 2023 (modifica il 17 marzo 2023 | 14:15)
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