Il ministro Piantedosi riferir il 7 alla Camera e l’8 in Senato. Polemiche per le frasi di Rampelli e Feltri (Partire un po’ morire)
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, riferir la prossima settimana, marted 7 marzo alla Camera e il giorno successivo al Senato, sul naufragio della nave dei migranti in Calabria. Sar quella l’occasione per rispondere anche all’ultimo esposto sui mancati soccorsi presentato ieri in Procura a Roma da alcuni parlamentari dell’Alleanza verdi e sinistra. Non si pu escludere — scrivono nella denuncia — che esista una responsabilit superiore, considerato che la Guardia costiera dipende dal ministero dei Trasport
i mentre il ministero degli Interni nel frattempo diventato “supercoordinatore” di sbarchi e soccorsi dei migranti.
E cos, a proposito del ministero dei Trasporti, le opposizioni chiamano in Aula anche Matteo Salvini: Bene la presenza di Piantedosi marted alla Camera — dice Vittoria Baldino, vicepresidente vicario M5S a Montecitorio —. Ma due sono i ministeri coinvolti in questa disumana vicenda e due devono essere i ministri che danno risposta, ciascuno per quanto di sua competenza.
Pure Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera, si rivolge in un’interpellanza a Salvini: Restiamo in attesa che anche il ministro delle Infrastrutture comunichi la data della sua informativa. I cittadini italiani vogliono e devono sapere con urgenza l’esatta dinamica dei fatti. L’ipotesi di una mozione di sfiducia contro il ministro dell’Interno pare al momento rientrata: in questa fase potrebbe finire per blindare Piantedosi, compattando la coalizione.
Dal Carroccio tagliano corto: Il vicepremier e ministro Salvini ha gi espresso le proprie valutazioni e non aggiunger altro. La Lega ribadisce che gli attacchi alla Guardia costiera sono vergognosi e offensivi. E ancora: Sulla tragica vicenda di Crotone c’ totale fiducia nell’operato del ministro Piantedosi.
La maggioranza, insomma, fa quadrato: Totalmente prive di fondamento, anche secondo fonti vicine al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, le voci di un cambio al Viminale — nessun rimpasto in vista. Lo stesso Lollobrigida, che ieri ha sentito al telefono Piantedosi, lo ha detto a margine di una cerimonia a Piacenza: Il ministro non ha alcuna responsabilit nel naufragio e non c’ alcuna polemica all’interno del governo e della maggioranza nei suoi confronti.
E se la tensione tra i partiti era gi alta, ieri sono stati il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli (FdI) e il neo eletto consigliere regionale di FdI, Vittorio Feltri, a scatenare nuove polemiche. Ricorderete la frase tanto discussa del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dopo il naufragio: La disperazione non pu mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo la vita dei propri figli. Ieri Rampelli, in difesa del ministro, sceso in campo cos: Quello di Piantedosi sembra un appello astratto, ma immaginate che forza d’urto potrebbe avere, visto che nelle nazioni da cui provengono gli immigrati ci sono le parabole e i telefoni e quindi potremmo raggiungere tutte le popolazioni in difficolt…. Immediato il tweet di Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe e segretario del Pde (Partito democratico europeo): Quando pensi che uno ha detto proprio una scemenza, ma che forse pu ancora rimediare chiedendo scusa, arriva sempre l’amico “genio” che la spara pi grossa.
E Feltri? Agli extracomunitari ricordo un vecchio detto italiano: partire un po’ morire. State a casa vostra, ha twittato due giorni fa il giornalista appena eletto in Lombardia. Puntuale arrivato lo sdegno di Pd e M5S: Chiediamo al presidente Attilio Fontana che il neoeletto consigliere Vittorio Feltri non presieda la prima seduta del Consiglio. A Feltri spetterebbe il compito di presiedere la prima seduta in quanto membro anziano, ma le opposizioni non ne vogliono sapere: Non questione di essere provocatorio o corrosivo — attacca il neoconsigliere regionale del centrosinistra, Pierfrancesco Majorino —. questione di mostrarsi umani. E Feltri dimostra di non esserlo.
2 marzo 2023 (modifica il 2 marzo 2023 | 22:51)
© RIPRODUZIONE RISERVATA