Il deputato leader dei Verdi rivendica le battaglie storiche e accusa: «Il governo non sta fa la lotta al cambiamento climatico e, anzi, sta andando in direzione delle fonti fossili»
Angelo Bonelli, leader dei Verdi, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha ribadito l’impegno del governo per l’abbattimento delle emissioni, il 55% al 2030 e la neutralizzazione al 2050. Una buona strada.
«Veramente il governo sta andando nella esatta direzione opposta a quella dichiarata dal ministro».
Ovvero?
«L’obiettivo del governo è trasformare l’Italia in un hub del gas, aumentando così la dipendenza dalle fonti fossili, prendendo il gas principalmente dal nord e dal centro Africa. Già nel 2021 l’Italia ha esportato 5 miliardi di metro cubi di gas all’estero. Invece dovremmo fare come stanno facendo in Germania».
Come stanno facendo?
«Una conversione totale alle energie rinnovabili. Entro il 2035, per capire, la più grande industria manifatturiera tedesca, che è la più grande in Europa, sarà soddisfatta al 100 per cento dalle rinnovabili. La Germania sarà sempre più competitiva mentre noi ci ritroviamo ancora con le bollette del gas alle stelle, mentre da agosto ad oggi il prezzo del gas è sceso da 310 a 30 euro al khilowattore. E’ per non parlare di questo che veniamo attaccati».
Chi vi attacca?
«Il ministro Pichetto Fratin ci ha definito ambientalisti da salotto. Dice che la colpa dell’alluvione è nostra che non vogliamo far ripulire i fiumi. Questo a noi? A me che sono nato in un quartiere popolare che Pasolini avrebbe definito proletario? Ho iniziato a far politica pulendo insieme a tanti ambientalisti le rive del mare e gli argini dei fiumi da rifiuti e ingombranti di ogni genere. Questa bugia, che impediamo la pulizia de fiumi è squallida e offensiva. Saremmo contrari alle vasche di laminazione ? Falso! Sono anni che chiediamo che si individuino le aree dove far defluire le acque dei fiumi in caso di forti piogge. Si vuole distogliere l’attenzione dalle vere responsabilità . Fratin ma anche il ministro Musumeci ci hanno accusato anche per cose più assurde».
Di cosa siete stati accusati?
«I ministri Pichetto Fratin e Musumeci sostengono che siamo noi ambientalisti che non vogliamo far realizzare le opere di manutenzione. Ma se sono anni che facciamo proteste e sit in per avere opere per la manutenzione della difesa del suolo e del rischio idrogeologico. Il governo si occupasse piuttosto del consumo del suolo: ogni giorno in Italia ne vengono consumati 19 ettari al giorno, 2 metri quadri al secondo. Si dovrebbero investire soldi per la messa in sicurezza del territorio, piuttosto che spendere in prospettiva 15 miliardi per il ponte di Messina. Noi dobbiamo combattere contro i negazionisti del cambiamento climatico e intanto qui da noi si continuano a dare autorizzazioni assurde, come è successo la settimana scorsa in Liguria».
Cosa è stato autorizzato n Liguria?
«La giunta del presidente Giovanni Toti ha approvato una norma che autorizza le edificazioni nelle zone di esondazioni. Questo mentre l’Emilia Romagna annega. E’qualcosa che ha davvero dell’incredibile».
La newsletter Diario Politico
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di politica iscriviti alla newsletter “Diario Politico”. E’ dedicata agli abbonati al Corriere della Sera e arriva due volte alla settimana alle 12. Basta cliccare qui.
19 maggio 2023 (modifica il 19 maggio 2023 | 19:59)
© RIPRODUZIONE RISERVATA