Nutri-Score applicata ai prodotti tipici italiani
Il dibattito in merito all’adozione o meno anche il nostro Paese dell’etichetta Nutri-Score per i prodotti alimentari continua. L’Unione europea intende stabilire un sistema unico di classificazione, detto “a semaforo”, per indicare ai consumatori di tutti gli Stati membri i valori nutrizionali. Per il momento applicato in Francia (dove stato ideato nel 2017), Belgio, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi, ma l’Italia contraria: lo ritiene penalizzante per i prodotti Dop e Igp, che quindi sono originari di una specifica regione o area geografica o hanno particolari caratteristiche strettamente ma anche esclusivamente legate al territorio. Quindi, la domanda sorge spontanea: se Nutri-Score fosse obbligatorio, come sarebbero valutati i tipici prodotti italiani? La risposta arriva da un report realizzato dall’agenzia di stampa Gea (Green economy agency) in collaborazione con l’universit di Pisa. Grazie a un grafico interattivo possibile selezionare uno fra tre prodotti tipici italiani – che sono olio extravergine di oliva, parmigiano reggiano e prosciutto crudo di Parma – e leggere le sue caratteristiche, sia positive per la salute (come proteine e fibre) che negative (calorie, grassi e carboidrati), ma anche quelle che l’etichetta non specifica.
10 mar 2023
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