quanto emerge dal Forum del cibo aperto a Milano nell’ambito di Food Policy del Comune. Oltre tre milanesi su quattro preferisce fare spesa al supermercato. Ottanta i gruppi di acquisto solidali
C’ un dato che spiega molto bene come lo spreco alimentare sia un problema: ogni anno una famiglia butta nella spazzatura l’equivalente di un mese di spesa. Una questione che diventa etica, sociale, economica e ambientale. Tradotto in numeri: In media una famiglia spende 442 euro al mese per l’acquisto di prodotti alimentari e il valore dello spreco medio annuo pari a 450 euro. Ecco perch oggi pi che mai necessaria una maggiore sensibilizzazione del consumatore verso una svolta sostenibile a tavola, nel frigo e nelle dispense per difendere prima di tutto l’economia del nucleo familiare, ma anche la nostra salute e pi in generale il Pianeta. E proprio lo spreco alimentare uno dei temi centrali del Forum del Cibo, aperto luned 8 e in programma a Milano fino al 13 maggio, inserito nel progetto internazionale Food Policy per il futuro della citt. Un evento che prevede otre 30 appuntamenti e pi di 60 personalit coinvolti in talk sulle politiche alimentari sostenibili.
Una delle eredit di Expo certamente la Food Policy cittadina che coinvolge sempre di pi tutta la citt in un’azione corale, concreta, diffusa e partecipata: una politica pubblica capace di promuovere un sistema alimentare sostenibile al servizio della promozione della salute, capace di superare le disuguaglianze in una logica redistributiva e cooperativa, ha spiegato Anna Scavuzzo, vicesindaco e assessore all’Istruzione con delega alla Food Policy. Ma il Forum offre anche l’occasione per altre riflessioni sui consumi alimentari. Da una ricerca sulle consuetudini dei cittadini emerge che il 78% dei milanesi preferisce fare la spesa al supermercato: un dato che evidenzia la consuetudine (o necessit) al risparmio soprattutto da parte dei nuclei familiari.
Come sempre comunque Milano evidenzia la sua vocazione alla solidariet. In citt esistono 80 gruppi di acquisto solidale: realt nate spontaneamente che, partendo da un approccio critico al consumo, applicano i principi di equit, solidariet e sostenibilit nei propri acquisti. Inoltre ci sono 3.771 piccoli negozi di alimentari, 15 mercati cittadini, 74 negozi di prodotti biologici. Da parte sua il Comune, tramite la societ Milano Ristorazione, fornisce ogni giorno 85mila pasti a scuole case di riposo , centri di accoglienza e servizi a domicilio per anziani non autosufficienti. Un impegno sociale che sta registrando segnali pi preoccupanti in questo periodo di crisi economica: si calcola infatti che oltre 100mila nuclei familiari vivono in condizioni di povert relativa.
Nell’apertura di luned stato anche presentato il progetto europeo Food Wave, che vede il Comune di Milano capofila di una rete internazionale di 19 citt e 13 ong, con una community di giovani impegnati a lavorare insieme sulla sostenibilit, il ruolo delle politiche alimentari urbane e sul cambiamento degli stili di vita di noi tutti. Ed proprio nell’ambito di questo progetto che il prossimo 18 giugno sar organizzato un grande picnic aperto alla citt che vedr analoghi eventi in diverse altre citt europee. Una giornata divertente per promuovere il dibattito sui temi della lotta allo spreco, della valorizzazione delle tipicit locali e stagionali, del riduzione delle emissioni, delle scelte in campo alimentare pi rispettose per il clima e per l’ambiente.
A otto anni dalla sottoscrizione del Milan Urban Food Policy Pact – ha evidenziato ancora Scavuzzo – molti sono i risultati raggiunti e le nuove sfide, con partner che a livello cittadino, cos come nazionale e internazionale, contribuiscono al suo successo.
Fondazioni, realt del Terzo settore, universit e scuole, imprese e settore terziario sono uniti per garantire l’accesso al cibo e all’acqua per tutti e tutte, in modo sostenibile, sano e giusto. Questi giorni di riflessione sono l’occasione per condividere il racconto di questa esperienza e per confrontarci sul futuro della citt.
9 maggio 2023 (modifica il 9 maggio 2023 | 15:51)
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