Postato sui social un video in cui cantava maneggiando l’arma. Nel marzo scorso era stato gi squalificato per 8 giornate per essere stato beccato ubriaco e con la pistola in mano in un locale per spogliarelli
Non sembra aver imparato la lezione Temetrius Jamel Ja Morant, la guardia 23enne dei Memhpis Grizzlies, uno dei giovani pi talentuosi e promettenti dell’Nba, che continua ad avere problemi comportamentali. Sui suoi canali social il cestista si mette di nuovo nei guai per aver postato un video nel quale tiene in mano una pistola. La squadra ha appena annunciato di averlo sospeso, impedendo alla sua giovane promessa qualsiasi attivit, sportiva e non, con il team. Nelle stesse ore l’Nba, la lega professionistica di pallacanestro americana, ha avviato un’investigazione sul caso, ragionando sui possibili provvedimenti disciplinari per il giocatore. Le immagini, trasmesse live attraverso l’account di un amico di Ja Morant (Davonte Pack) sulla piattaforma social, mostrano i due cantare una canzone rap, mentre il cestista maneggia l’arma da fuoco. Nonostante il video fosse stato cancellato poco dopo, l’episodio non sfuggito ai follower di Morant, compresi i vertici della squadra e dell’Nba.
I precedenti
Non la prima volta che Ja Morant si rende protagonista di episodi simili. Lo scorso marzo il giocatore era gi stato squalificato per otto gare dell’Nba per aver maneggiato una pistola in un night club di Denver, prima che terminasse la stagione dei Memphis con l’eliminazione al primo turno dei playoff dopo la regular season. Ora che di fatto era in vacanza, ha ripetuto lo stesso errore. Non solo. Un liceale promessa del basket americano gli ha fatto causa per un pugno ricevuto lo scorso luglio durante un’amichevole. E come se non bastasse, Morant sarebbe poi anche entrato in casa sua con un’arma in bella vista appesa alla cintura. L’asso dell’Nba non certo aiutato dalle compagnie che frequenta. Pack, l’amico che in quell’occasione aveva accompagnato in macchina il giovane talento che gira con la pistola in mano, era infatti gi stato radiato dalle partite di Memphis per aver litigato con alcune persone dello staff degli Indiana Pacers. Morant si era anche scusato pubblicamente nei mesi scorsi, dicendo di voler imparare a gestire lo stress e migliorare come persona. Era anche ricorso ad alcune sedute con lo psicologo, ma evidentemente poi il suo comportamento non andato di pari passo con la volont di riscattare i propri errori.
Cosa rischia
L’indagine dell’Nba in corso potrebbe secondo alcuni comportare per Morant pene pi severe rispetto a una nuova squalifica. La sospensione del resto da considerare in prospettiva la pena minima prevedibile per il giocatore dei Grizzlies. Se squalifica sar, comunque quasi certo che sia superiore alle 8 giornate di stop a cui era stato condannato in precedenza. Al momento stiamo provando a raccogliere maggiori informazioni sul caso, ha detto un portavoce di Michael Bass, capo delle pubbliche relazioni della lega. Pi duro il commissario Nba Adam Silver. La condotta di Morant irresponsabile e potenzialmente molto pericolosa. Pensiamo al seguito dei fan che hanno questi giocatori e a quanto possa pesare il loro comportamento. Un episodio gravissimo, che, per giunta, si ripetuto. Poi qualche parola di comprensione, ma senza sottovalutare le conseguenze del caso. Morant – ha proseguito Silver – ha gi espresso sincero pentimento per quanto accaduto. Prova rimorso per il suo comportamento, ma anche pronto ad assumersi tutte le responsabilit di quel che comporter. Il gesto di ogni giocatore ha un peso che va ben oltre i doveri verso la propria squadra, in questo caso i Memphis Grizzlies, e verso l’ampia comunit di tifosi e appassionati che il basket americano raccoglie. Non contano solo le prestazioni in campo, ma anche quello che fai fuori. Il ragazzo cosciente che manterremo la linea con dei provvedimenti esemplari.
15 maggio 2023 (modifica il 15 maggio 2023 | 12:32)
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