La pandemia ha diffuso un lavoro basata sui risultati e capace di conciliare le esigenze di vita. «Non esiste un modello unico, ogni azienda dovrà la trovare la propria strada per rimanere competitiva e attirare i giovani»
Le grandi dimissioni, la crescente richiesta di smart working, il lavoro nel metaverso, la sempre più forte richiesta di riduzione dell’orario di lavoro: dopo la pandemia non sarà più quello di prima. A Obiettivo 5 ne parlano Michel Martone, professore ordinario Diritto del Lavoro e Relazioni industriali Sapienza Università di Roma, Marcella Tesone, Group Talent Director Engineering e Monica Sargentini, giornalista del Corriere della Sera che intervista Azzurra Rinaldi, economista e saggista, docente Unitelma Sapienza.
10 marzo 2023 – Aggiornata il 10 marzo 2023 , 16:35
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