Girato in una citt non identificata al confine con la Corea del Nord. Quelle che si vedono sulle auto in sosta sarebbero infiorescenze di pioppo
In Cina piovono vermi!. C’ anche un video che diventato virale!. Vediamo come stanno le cose. Qualche giorno fa stato pubblicato un video di non pi di una decina di secondi in cui sul lato di una strada in una citt non identificata della provincia di Liaoning, al confine con la Corea del Nord, appena ha smesso di piovere si vedono alcune auto coperte da qualcosa che potrebbe far pensare a vermi. All’apparenza non si tratta di lombrichi, ma di qualcosa di colore scuro, molliccio, di lunghezza di 3-4 centimetri (i lombrichi sono pi sottili e pi lunghi). Chi ha pubblicato il video lancia il dubbio: che si tratti di vermi piovuti dal cielo? E si chiede: come possibile?
Tra fake e spiegazioni farlocche
Qualcuno ha parlato di fine del mondo, altri di guerra chimica, certuni di natura stravolta, altri ancora di un video fake. Qualcuno, per fortuna, ha cercato di andare un po’ pi in profondit. Il video non falso, la spiegazione che non sta in piedi. In molti hanno fatto notare che in realt si tratta di semplici infiorescenze di pioppo, in particolare del comune pioppo nero, albero che fiorisce proprio in questa stagione e che una pioggia o un temporale pu aver fatto cadere dai rami. Infatti, osservando il video, si nota che dall’altra parte della strada c’ ben poco, se non nulla, e non sono stati fatti ulteriori filmati in altre zone della citt.
Pioggia di pesci e rane
In alcuni casi sono stati segnalati fenomeni di pioggia di pesci e di rane. La spiegazione semplice: poco prima una tromba d’aria era passata sul mare o su un lago e aveva sollevato acqua insieme agli animali, che poi sono caduti a distanza pi o meno considerevole (dipende dalla forza del vento). Di recente c’ stato un caso in Grecia nel 20o2, un altro in Texas nel dicembre 2021. Ma di vermi finora non si era mai sentito parlare. E il fatto che un video, non si sa fatto da chi, quando e dove, diventi virale dovrebbe subito mettere in allarme. Ma questa un’altra storia.
13 marzo 2023 (modifica il 13 marzo 2023 | 14:44)
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