A chi ne soffre sconsigliato il lavoro notturno per il possibile squilibrio metabolico indotto dall’alterazione dei ritmi circadiani
Il medico del lavoro della cooperativa sociale che avrebbe dovuto assumermi ha invalidato la mia assunzione perch, essendo diabetico di tipo 1, non posso lavorare di notte. davvero cos? Il medico non mi ha richiesto esami ematici o certificati che comprovino la non idoneit al lavoro notturno.
Risponde Marco Comoglio, diabetologo, Associazione Medici Diabetologi (VAI AL FORUM)
Premetto che il lavoro notturno nel diabete di tipo 1 sconsigliato per il possibile squilibrio metabolico indotto dall’alterazione dei ritmi circadiani. Normalmente, l’esonero dai turni notturni viene richiesto dalle persone con diabete e in qualche caso consigliato dai diabetologi.
In merito al suo problema, esistono disposizioni di legge molto precise. L’art. 2 del D.Lgs. 532/1999 definisce le caratteristiche del lavoro notturno e stabilisce che si intende l’attivit svolta nel corso di un periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l’intervallo fra la mezzanotte e le cinque del mattino. Viene inoltre definito lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga, in via non eccezionale, almeno tre ore del suo tempo di lavoro giornaliero oppure svolga una parte del suo orario di lavoro normale nelle ore notturne. Ancora: considerato lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga lavoro notturno per un minimo di ottanta giorni lavorativi all’anno.
Il medico competente, all’atto della visita di idoneit, pu esprimere diversi tipi di giudizio: idoneit, idoneit parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni o limitazioni, inidoneit temporanea, inidoneit permanente; ed esprime il suo giudizio per iscritto comunicandolo al lavoratore.
Contro i giudizi del medico competente ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla data di ricevimento da parte del lavoratore della comunicazione del giudizio medesimo, secondo quanto stabilito dall’art. 41 comma 9 del D.Lgs. 81/08 comma 6, che recita: la persona interessata pu fare ricorso entro 30 giorni dalla data di comunicazione del giudizio all’organo territoriale di competenza, che potr accogliere il ricorso o confermare il giudizio.
Concludendo: lei pu fare ricorso allo SPRESAL – Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro della sua ASL, allegando una consulenza diabetologica ed eventualmente una di un medico del lavoro, come stabilito dalla legge. Potr trovare ulteriori indicazioni in merito a diabete e lavoro in quest’area del sito dell’Associazione Medici Diabetologi.
24 maggio 2023 (modifica il 24 maggio 2023 | 07:00)
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