Il passaggio dalla Rai al gruppo Discovery porter al conduttore un contratto da 2,5 milioni di euro l’anno (a Viale Mazzini ne guadagnava 2,2)
L’ultima puntata di Che tempo che fa, la prima da ex di Fabio Fazio, stata vista da 2,5 milioni di spettatori. Un numero simbolico, che coincide con la cifra, in milioni di euro, che il conduttore prender per il suo passaggio a Discovery. Contratto quadriennale, quindi i conti sono semplici, il totale fa 10 milioni di euro. Numeri che fanno impallidire noi comuni mortali, ma numeri in linea con il mercato televisivo. In Rai Fazio prendeva 2,2 milioni di euro ed normale — nel mondo in cui il lavoro viene considerato uno strumento per aumentare i profitti — che nel passaggio da un gruppo editoriale a un altro ci sia stato un upgrade di stipendio. Viale Mazzini tra l’altro tirchia con i suoi conduttori (Fazio era il pi pagato) perch a Mediaset si viaggia su cifre che a parit di profilo professionale sono doppie. Solo per fare un esempio Alessia Marcuzzi quando conduceva L’isola dei famosi prendeva 200 mila euro a puntata, 2,4 milioni di euro per 12 puntate.
Per il Nove — il canale di propriet della multinazionale americana Warner Bros. Discovery — l’arrivo di Fazio accende una nuova luce, calamita su di s centinaia di migliaia d potenziali spettatori, il modo per provare a crescere. Fino ad oggi molto stato nelle mani di Crozza, che con i suoi Fratelli di ha un milione e 100mila fedeli seguaci (5,6% di share). Ma non c’ solo lui, il canale sta vivendo la sua annata migliore, con una media in prima serata del 2,1% share anche grazie a titoli come Don’t forget the lyrics, il quiz condotto da Gabriele Corsi (2,7%).
Il mancato rinnovo del contratto di Fabio Fazio si porta dietro uno strascico di polemiche interne alla Rai, con lo scontro tra la presidente Marinella Soldi e l’ormai ex amministratore delegato Carlo Fuortes. Lui ha fatto sapere che, gi nella seduta del 3 marzo, il cda aveva limitato l’approvazione dei piani di produzione e trasmissione solo fino al 31 agosto 2023, non consentendogli quindi di procedere alla stipula di contratti e approvazioni di schede relative ai Piani autunnali. La presidente Soldi e il cda hanno respinto per le accuse al mittente: Fermo restando che nella seduta del 3 marzo i piani di produzione e trasmissione sono stati approvati a maggioranza fino al 31 agosto, ci avvenuto su proposta dell’amministratore delegato stesso. Approvazione che peraltro ha valenza procedurale e non limita le responsabilit e possibilit dell’ad nella cura dell’attivit di gestione di programmi delle stagioni a venire. Nessuna proposta su contratti di programmi di rilevanza strategica o di particolare valore — come quello di Fabio Fazio — stata portata all’attenzione del cda
, in questi ultimi mesi. Comunque sia andata, il risultato stato uno stallo evidente, tutti si sono palleggiati le responsabilit, per mesi Fazio rimasto in attesa, mentre il suo agente Beppe Caschetto — lo stesso di Crozza — ha iniziato a guardarsi in giro per trovare un’offerta adeguata. E pure migliore.
16 maggio 2023 (modifica il 16 maggio 2023 | 10:58)
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