Il punto militare 453 | Il governo tedesco, confermando un impegno sempre più ampio dopo le cautele iniziali, ha approvato un pacchetto bellico consistente da 2,7 miliardi di dollari: siamo a livelli statunitensi
I due contendenti, oltre a combattere duramente a Bakhmut, si sfidano a colpi di missili. Non sempre chiari i dettagli degli episodi protetti da riservatezza e schermaglie. Questo mentre la Germania manda un segnale forte con aiuti militari per 2,7 miliardi di euro all’Ucraina.
Nel mirino
Due caccia — un Su 35 e un Su 34 — e due elicotteri Mil 8 — di cui uno per la guerra elettronica — sono precipitati nella regione di confine di Bryansk. Le informazioni a riguardo sono ancora incerte, tuttavia stando ad alcune ricostruzioni i velivoli sarebbero stati abbattuti. Da incursori o, come suggerisce qualcuno, dall’interno del territorio ucraino? E con quale sistema? Se il bilancio dovesse trovare conferma, rappresenterebbe una novità tattica importante con Kiev in grado di ostacolare a distanza le missioni dell’aviazione avversaria. Inoltre sarebbe l’ulteriore prova di come il Cremlino continui ad avere problemi nelle zone di frontiera, teatro di sabotaggi, raid di droni, incidenti dalle cause misteriose.
ll duello
Il 6 maggio un Patriot fornito dagli Usa ha intercettato e distrutto un missile ipersonico russo Kinzhal, una delle nuove armi utilizzate dalla Russia nel conflitto. La notizia è stata diffusa nei giorni scorsi, ma ora si aggiunge un aspetto. Per la Cnn,
l’obiettivo dell’ipersonico era proprio la batteria, individuata dagli invasori non appena ha attivato i propri apparati elettronici. Solo che lo scudo — secondo l’emittente — ha battuto la lancia: un intervento a propria tutela e non a protezione di qualche bersaglio. Gli esperti del sito War Zone avevano sottolineato già a dicembre come i russi avrebbero cercato di distruggere i Patriot, prede ambite insieme ai lanciarazzi Himars. E avevano riportato l’opinione di un ufficiale: una batteria comporta almeno 6 lanciatori, decine di militari tra operatori e quelli di supporto, intensa la «traccia» lasciata dal radar di scoperta. Fattori che possono favorire l’intelligence e la ricognizione degli occupanti.
Aiuti
Il governo tedesco, confermando un impegno sempre più ampio dopo le cautele iniziali, ha approvato un pacchetto bellico consistente da 2,7 miliardi di dollari, siamo a livelli statunitensi. È composto da: 4 sistemi anti-aerei Iris-T e un numero imprecisato di Gepard (dotati di mitragliatrici a tiro rapido); 30 tank Leopard 1; 120 blindati, compresi venti Marder; 18 cannoni semoventi Rch da 155 millimetri che erano stati ordinati nel 2022; droni da sorveglianza, 100 veicoli di supporto; munizioni in quantità. Il finanziamento copre quei settori critici per l’Ucraina, ossia strumenti per fronteggiare i raid russi, l’artiglieria e l’unità corazzate. Una triade fondamentale anche se non è stata precisata la data di consegna del materiale. Alla vigilia del viaggio del presidente ucraino Zelensky in Germania, è stata poi confermata l’intesa tra il gruppo industriale Rheimentall e quello ucraino UkrOboronProm: le due ditte gestiranno insieme un centro per la manutenzione dei mezzi. In una seconda fase i tedeschi aiuteranno i partener nella produzione diretta. Kiev ha già concluso accordi simili con Paesi confinanti, un modo per estendere la rete necessaria alla riparazione degli equipaggiamenti.
13 maggio 2023 (modifica il 13 maggio 2023 | 18:08)
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