Si tratta di un Predator del 32esimo Stormo di Amendola, che ha individuato e filmato quelli che sembravano un uomo e una donna e ha trasmesso il video alla centrale operativa che comunica con la Protezione civile: cos si sono salvati dall’alluvione nelle localit fra Godo e San Michele
DALLA NOSTRA INVIATA
RAVENNA – Due adulti che camminano nervosamente sul tetto di un capannone. L’acqua sale sempre pi, la situazione molto critica. Il drone dell’Aeronautica militare — un Predator del 32esimo Stormo di Amendola — li individua e li filma. Sembrano un uomo e una donna, il tetto piatto, loro si spostano da una punta all’altra di quel rettangolo diventato salvezza e controllano il livello del lago che si formato sotto i loro occhi e i loro piedi.
La telecamera del drone — che poi tecnicamente sarebbe un aeromobile a pilotaggio remoto — stringe il campo, ingrandisce le sagome. Pochi secondi e poi il video finisce alla centrale operativa, che a sua volta comunica con la Protezione civile. Salvi. Tutto questo gioved, nelle localit fra Godo e San Michele, a ovest di Ravenna.
Il drone decollato gioved mattina. Ognuno di quegli aeromobili a pilotaggio remoto dotato di sofisticati sensori che permettono di elaborare immagini ad altissima risoluzione sia di giorno sia di notte. I video diventano disponibili immediatamente per i soccorsi e quindi possono essere spediti alle centrali operative per gli interventi. I piloti, nel nostro caso, si trovavano alla Ground Control Station dell’aeroporto militare di Amendola (Fg) e il collegamento con il velivolo avvenuto (come sempre) via satellite.
Come dimostra questo salvataggio, i droni sono diventati fondamentali per il controllo del territorio in caso di calamit e per garantire un elevato numero di ore di volo e un eventuale pronto intervento. Quel giorno i tecnici dell’Aeronautica militare hanno volato 15 ore di fila nella zona di Sarsina, Imola, Cervia, Gambettola, Ravenna… Sui fiumi, sui ponti, sui canali e sui quartieri allagati. Sulle coperture industriali e sulle aziende agricole. Hanno visto con gli occhi del Predator persone che stavano riparando argini, strade diventate fiumi e loro due, gli adulti sul tetto del capannone.
20 maggio 2023 (modifica il 20 maggio 2023 | 17:50)
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