Forse siamo poco oltre la metà del guado, perché il tasso d’inflazione gradualmente dovrebbe diminuire. Ora, in ogni caso, chi detiene Btp Italia con scadenza 26 maggio 2025 beneficerà di un favorevole accredito, relativo allo stacco cedolare semestrale. All’atto del collocamento, il flusso per interessi venne fissato ad un livello dell’1,40% annuale e il codice ISIN indicato a IT0005410912. Il valore della cedola per i sei mesi che matureranno il 26 maggio 2023 si arresta all’1,04096. Ne consegue che il valore della cedola lorda semestrale sale al 4,825%.
La cedola e il rendimento netto del titolo
In pratica, per mille euro questo Btp Italia (ricordiamo: scadenza maggio 2025), l’investitore incasserà 48,25 euro al lordo dell’imposta del 12,50 per cento. Il rendimento lordo che offre il citato Btp è di poco superiore al 9,50%, che scende a poco meno dell’8,50 per cento al netto dell’imposta. Tra sei mesi si potrebbe incassare un accredito inferiore. Vedremo.