Se non uguale sicuramente non meno. In certi casi di pi. E con maggiori certezze. Pubblico bello a leggere i dati del secondo Rapporto semestrale dell’Aran sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici dove vengono prese in esame le retribuzioni di ministeri, agenzie fiscali e funzioni locali e messe a confronto con alcuni settori del privato. Occorre una raccontare una nuova storia – dice il presidente dell’Aran Antonio Naddeo -: la Pubblica amministrazione sta cambiando, le prospettive di crescita professionale sono sempre pi interessanti, dobbiamo confrontarci con le nuove generazioni.
Le retribuzioni nel pubblico
Dall’analisi sono esclusi gli alti dirigenti, ma vengono considerati i funzionari, che coinvolgono per lo pi giovani laureati. Per un giovane al suo ingresso in un ministero il salario medio annuo fisso lordo risulta molto simile a quello nel privato: 32.800 euro. Con l’aggiunta della parte variabile, la cifra pu arrivare a 37.300 euro. Pi contenute le retribuzioni nelle funzioni locali con 29.900 e 38.000 euro lordi. Per un funzionario di un’agenzia fiscale, lo stipendio medio lordo sale a 41 mila euro. Se si considera invece il netto, la retribuzione media diventa di circa 23.800 per ministeri, 24.200 per Funzioni locali, 25.500 per le Agenzie fiscali, che fanno circa 1.800-2.000 euro al mese per tredici mensilit.
Il confronto
Nel 2021, lo stipendio annuo medio lordo di un impiegato della Pa stato pari a 31.766 euro contro una media nazionale per la stessa categoria del privato di 30.836. Nel privato si va da un massimo di 34.288 euro annui lordi nel settore banche e servizi finanziari ad un minimo di 27.515 euro lordi annui per il comparto turismo e viaggi. Emerge inoltre che la retribuzione degli impiegati dei settori privati trasporti e logistica (31.619) ed edilizia e costruzioni (31.484) molto vicina a quella dei dipendenti pubblici.
Competenze
Per le elevate professionalit nella Pa si va da un minimo di 50mila euro ad un massimo di 70mila euro per ministeri e agenzie fiscali, livelli pi elevati rispetto alle Funzioni locali che varia da 29.835 euro a 55.035 euro. Si tratta comunque di stipendi per ministeri e Agenzie in linea con quelli del privato laddove dove la retribuzione media annua lorda nazionale dei quadri Quadri di 56.981 euro. Le Funzioni locali evidenziano, invece, livelli retributivi inferiori.
Stabilit e diritti
Perch dunque si alimenta un dibattito sulla scarsa attrattivit del posto di lavoro pubblico mettendo in evidenza il livello basso degli stipendi? si chiede Naddeo: Dal rapporto emerge che dal punto di vista medio, i livelli stipendiali dei funzionari pubblici si piazzano a met classifica rispetto al privato. Per poi ci sono altri fattori da considerare , spiega, come la stabilit del posto di lavoro che non ha uguali e il rispetto dei diritti dei lavoratori pienamente tutelati dai contratti collettivi nazionali, non sempre – dice Naddeo – nel privato avviene allo stesso modo.
Una Pa pi attrattiva
La vera questione semmai quella di rendere pi attrattiva la Pubblica amministrazione per chi cerca un’occupazione. Soprattutto in una fase importante del Paese in cui, dopo anni di stop, ripartono i concorsi pubblici, c’ un turn over da coprire e la sfida del Pnrr da cogliere con la necessit di figure sempre pi competenti e specializzate. (Qui la piattaforma unica per il reclutamento nella Pa https://www.inpa.gov.it/).
Ecco perch la stessa Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) organizza per il prossimo 21 giugno un open day per raccontarsi meglio: La Pubblica amministrazione sta cambiando – riflette Naddeo -: le prospettive di crescita professionale sono sempre pi interessanti, dobbiamo confrontarci con le nuove generazioni. (cvoltattorni@corriere.it)