Al Consiglio d’Europa, dedicato in gran parte alla causa Ucraina, Meloni è intervenuta dopo il discorso in collegamento video del presidente Volodymyr Zelensky e quello di Macron. “Il popolo ucraino non sta difendendo solo la sua patria ma i valori fondanti dell’identità europea: la libertà, la democrazia, la giustizia, l’uguaglianza tra gli uomini”, ha detto. “Noi – ha aggiunto – faremo la nostra parte per garantire un futuro di liberta’, di integrita’, di democrazia che merita. Il futuro europeo che merita.
“Per questo l’Italia ha immediatamente aderito all’accordo promosso dal Consiglio d’Europa per istituire il registro dei danni causati dalla guerra, perché non vi sia impunità”.
Poi la premier ha sottolineato: “L’ Europa è una roccaforte di valori costruita nei millenni, la nostra vera unica forza dinanzi alla violenza dei tiranni e ai nuovi pericoli che vivono le nostre società”, ha detto la premier Giorgia Meloni al summit. “Nel 1949 dieci nazioni, tra cui l’Italia, diedero vita al Consiglio d’Europa, nella convinzione che la tutela dei valori fondamentali di libertà, democrazia e dignità umana fosse labase per una prosperità condivisa e pacifica. Oggi – ha aggiunto la premier concludendo il suo intervento – siamo in 46 e siamo qui riuniti a Reykjavik per dire con forza che la nostra missione è più attuale che mai”