Anche le fibrillazioni del continente africano sono stati un tema di confronto tra i due presidenti, in particolare sulle tensioni che vi sono nella regione dei Grandi Laghi e in Sudan. “E’ stato per me di grande interesse ascoltare le valutazioni e le indicazioni del Presidente Lourenco che dimostrano come l’Angola sia protagonista di pace e di stabilità nel continente africano” ha detto il capo dello Stato.
“Abbiamo anche parlato, naturalmente, di tutte le guerre nel mondo e di quella provocata dalla Russia in Ucraina, registrando la comune volontà, di Angola e Italia, di pace, di collaborazione internazionale, di rispetto di tutti gli Stati, della loro indipendenza e sovranità e collaborazione crescente all’insegna del multilateralismo intorno alle Nazioni Unite” ha concluso Mattarella. Mentre Joao Lourenco ha spiegato che “l’Angola e’ interessata a un investimento privato italiano, ma ha anche interesse ad aprire porte per i nostri imprenditori sul mercato italiano”. Oltre ai settori di energia, agricoltura e difesa e sicurezza, si puo’ puntare infatti “nell’industria del legname, dei mobili, della farmaceutica. Abbiamo le porte aperte per ricevere e accogliere gli investitori italiani”. L’Angola, ha detto poi il suo presidente, “riafferma il sostegno alla candidatura di Roma per Expo2030. L’Italia puo’ contare sul nostro sostegno”.
Lourenco ha poi ribadito “la condanna” dell’invasione russa dell’Ucraina, che ha provocato “la più grande crisi energetica e alimentare che si siano mai visti. Italia e Angola auspicano la fine del conflitto e che si possa arrivare quanto prima a un cessate il fuoco, raggiungendo una pace duratura non solo per l’Ucraina e per l’Europa, ma per tutto il mondo”.